Ospitalità per cuori turbati
Filippo, uomo di desiderio, esterna quello di scorgere il volto di Dio. Se dovessi pensare qualcosa che caratterizzi l’uomo è proprio questo: il desiderio. «Di te ha detto il mio cuore: “Cercate il suo volto”. Il tuo volto, Signore, io cerco»[4] domanda il salmista che, con il suo, rivela un po’ anche i desideri del nostro cuore. Nel volto di Cristo, che è volto del Padre, possiamo intravvedere il vero volto dell’uomo, che si concretizza in quel comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri.
Le ferite della gratitudine
“Pace a voi” prima e dopo Tommaso. Palme rivolte al discepolo, ferite esposte agli sguardi. Dalle ferite, passa l’amore. Dalle ferite, la redenzione. La resurrezione non cancella le ferite, le glorifica.
Betania: vita, morte e amicizia
A Betania, la morte di Lazzaro porta il Messia alle lacrime. Nulla di umano si lascia precludere, attraversa il dolore per la morte, lasciandoci intravedere la forza dell’amore che vince la morte.
Verità, senza sconti
Verità e libertà. Fede e autenticità. Una riflessione sul vangelo di Giovanni, nella domenica di Abramo (rito ambrosiano).
Diventare figli del Padre
Cristo sconfigge la tentazione, ma sa che il desiderio più profondo è che la sua volontà si conformi a quella del Padre. Possiamo dire altrettanto?
Un Dio nascosto
Il ritrovamento di Gesù al tempio lascia emergere le dinamiche educative di ogni tempo: lasciar andare, saper “perdere il controllo”, imparare a cambiare senza mancare alla carità.
Cristo e i discepoli: solitudine e comunione
La sollecitudine di Gesù Forse questo potrebbe essere il titolo che accompagna il brano evangelico matteano (Mt 14, 13b-21).Il suo inizio suggerisce la ricerca di comunione col Padre, in luogo deserto1. Quest’esigenza emerge, spesso, dal Vangelo. Ma non stupisce: un rabbi, un asceta ci si aspetta possa coltivare un lato mistico. A colpire, è piuttosto […]
Cana: gioia e bellezza
Sposalizio: gioia sfrenata Il Vangelo di Giovanni, al secondo capitolo, s’apre con uno sposalizio. Un matrimonio, in generale, è motivo di gioia. A maggior ragione, nel Medio Oriente Antico, in cui tali festeggiamenti rappresentavano qualcosa di atteso, sfrenato, che doveva rispettare precise regole (scritte e non scritte), affinché potesse essere considerato un successo propriamente detto, […]
Giuseppe: forza e fortezza
Le braccia forti di Giuseppe. Le sue spalle vigorose e le sue mani operose. È un uomo maturo, coraggioso e virile, non vecchio, quello che accompagna la Vergine Maria!
Parenti “imbarazzanti”
Da Betsabea a Racab, da Ruth a Davide. Una famiglia con risvolti imbarazzanti, che dice del desiderio di Dio di non sottrarsi alle pieghe dell’umano.