Attenti al lupo!

Non vediamo il volto che si fa “duro come la pietra”, richiamo veterotestamentario ripreso da Luca nel momento della decisione di dirigersi verso Gerusalemme. Vediamo una fuga, che, però, non copre d’ignominia. È un diversivo, di chi sa attendere. È la strategia di chi vuole attendere il momento più opportuno per confezionare il regalo più atteso.
Perché, se in quest’occasione il Maestro mette in campo un diversivo e una strategia d’attesa, qualche tempo dopo, non sottrarrà la faccia agli insulti e agli sputi e si rivelerà pronto a bere l’amaro calice di chi ama fino alla fine.
Zaccheo: dalla cupidigia alla generosità

Agli occhi di Cristo, mentre perde importanza ciò che nel mondo è fondamentale e consente di avere una dignità oppure di perderla, acquisisce rilievo ciò che conta realmente: l’amore
Lo straniero, grato, sale in cattedra

L’immagine del raduno, presentata da Isaia, richiama la figura del samaritano grato, che emerge dal Vangelo. Una moltitudine, un gran numero di persone: tutte convocate, per un medesimo fine. Nonostante ciò, Dio sembra sempre insoddisfatto. Trova, di volta in volta, di tempo in tempo, il modo di far emergere la necessità di allargare la tenda, di spostare un po’ più in là i pioli che la sorreggono, per far entrare qualcuno in più, che abbia buona volontà e desiderio sincero di ascolto.
La fede di chi non ce l’ha

Un primo ossimoro Un centurione, che supplica. Già la prima immagine è impegnativa. Pensare che un uomo d’armi possa compiere azioni diverse dal comandare, inveire, esigere. Il nostro centurione no: supplica. È faticoso persino pensarlo? Come avrà supplicato Gesù? In ginocchio? Gli avrà baciato i piedi con venerazione? Il Vangelo, in questo, quasi per rispetto, […]
Una storia di fuoco

Pacatamente, Cristo, Dio dei paradossi, lo invita a lasciarlo fare, a battezzare con acqua il Dio che battezza col fuoco. Fuoco: così è detto il battesimo del Cristo. Luce e calore: difesa dal freddo e dagli animali feroci, ma mai privo di rischi. Un fuoco, incontrollato, è presto un incendio, terrore di ogni abitante di case per lo più in legno. Quasi un monito, ancora oggi: non illuderti che lo Spirito possa passarti accanto e lasciarti accanto. Se vuoi sentire il suo calore, devi accettare il rischio. Il rischio di non rimanere come prima, il rischio di partire più leggero. Per camminare più spedito.
Il dubbio salvifico

Il dubbio di una vita insensata, del tempo sprecato. Può essere salvifico, come testimonia il Battista.
Un invito per tutti

Un invito. Per tutti. Nessuno escluso. La seconda domenica dopo la Dedicazione, quest’anno, cade in modo particolare, liturgicamente parlando, poiché si trova a seguire immediatamente le celebrazioni festive in occasione dei santi e dei defunti. Un motivo in più di riflessione sulla santità. L’eunuco Il brano di Isaia 56, richiamando l’eunuco e lo straniero, esemplifica […]
Prove generali di successione

Governare, regnare o servire? Cristo evidenzia uno stile, anche nel governo di una comunità…
Dis-imparare l’ansia dalla creazione

Le letture che seguono il tempo pasquale sembrano particolarmente attuali, nelle loro sottolineature che invitano a lasciar perdere ogni ansia, instaurando un rapporto fiduciario con Dio e – di riflesso – con la vita e la creazione. Sapienza antica ed insipienza d’ogni tempo Nessuna di loro urta la sua vicina, mai disubbidiranno alla sua parola. […]
Un Dio nascosto

Il ritrovamento di Gesù al tempio lascia emergere le dinamiche educative di ogni tempo: lasciar andare, saper “perdere il controllo”, imparare a cambiare senza mancare alla carità.