Un invito per tutti
Un invito. Per tutti. Nessuno escluso. La seconda domenica dopo la Dedicazione, quest’anno, cade in modo particolare, liturgicamente parlando, poiché si trova a seguire immediatamente le celebrazioni festive in occasione dei santi e dei defunti. Un motivo in più di riflessione sulla santità. L’eunuco Il brano di Isaia 56, richiamando l’eunuco e lo straniero, esemplifica […]
Prove generali di successione
Governare, regnare o servire? Cristo evidenzia uno stile, anche nel governo di una comunità…
Dis-imparare l’ansia dalla creazione
Le letture che seguono il tempo pasquale sembrano particolarmente attuali, nelle loro sottolineature che invitano a lasciar perdere ogni ansia, instaurando un rapporto fiduciario con Dio e – di riflesso – con la vita e la creazione. Sapienza antica ed insipienza d’ogni tempo Nessuna di loro urta la sua vicina, mai disubbidiranno alla sua parola. […]
Un Dio nascosto
Il ritrovamento di Gesù al tempio lascia emergere le dinamiche educative di ogni tempo: lasciar andare, saper “perdere il controllo”, imparare a cambiare senza mancare alla carità.
Giuseppe: forza e fortezza
Le braccia forti di Giuseppe. Le sue spalle vigorose e le sue mani operose. È un uomo maturo, coraggioso e virile, non vecchio, quello che accompagna la Vergine Maria!
Dio e uomo, passo passo
L’Incarnazione: il primo abbasamento di un Dio, che si fa così vicino da diventare toccabile. Di più: sceglie di esperire l’umano, partendo dal basso. Crescendo, poco alla volta, nel grembo d’una donna. Scandalo degli scandali: Dio, bisognoso dell’uomo!
Un’unica corsa
Partendo dalla liturgia della I domenica dopo la Dedicazione della Cattedrale (Lc 24, 44-49a), una riflessione sul rapporto tra Antico e Nuovo Testamento, con un appunto sull’attualità in Medio Oriente.
Inutilmente indispensabili
La “sfiga” di Giobbe La vicenda di Giobbe pare, in sintesi, quella di un uomo pio, ingiustamente vilipeso da Dio.Ma, tra, l’inizio e la fine, troviamo la riflessione, la discussione, l’angoscia, l’impazienza, il litigio. Perché, no: il libro di Giobbe non è quello di un tapino che, finito nelle mani di Dio come un burattino […]
Grata felicità
Per ogni fatica che ci scoraggia, dovremmo sempre ricordare, cn gratitudine, come ci desidera Dio…cioè: felici.
Chi dite o chi sono?
“La gente chi dice che io sia?”. Ma, più ancora: “Tu chi dici che io sia?”. Questo domanda Gesù. Ai suoi discepoli. A Pietro. A ciascuno di noi.