Lavori in corso, per conto di Dio
La seconda domenica d’Avvento ambrosiana ci fa soffermare in modo particolare sul tema dell’annuncio. Quale l’oggetto di questo annuncio?Innanzitutto, la rivelazione più bella: Dio, da sempre, pensa all’uomo e a come comunicargli il suo amore. Il pensiero di Dio per ogni uomo La seconda lettura rende esplicita la prima, che già delineava l’idea di Dio […]
Un Dio in anticipo
“Quando hai capito che ti voleva bene?”. Indipendentemente da chi possa fare da soggetto, se ci fermiamo un attimo a pensarci, ci rendiamo conto non solo di essere amati, ma, soprattutto, di sentirci amati quando possiamo essere fragili, quando possiamo dismettere le nostre maschere “ufficiali”. Essere, semplicemente, autentici, nel bene e nel male. Quando eravamo […]
Le ferite e la crosticina
Fosse stato per lui, sarebbe rimasto ancora com’era ridotto al passaggio di Cristo. Fu per la cura di qualche amico o di qualche conoscente che quell’uomo si trovò di fronte al Cristo evangelico: «Gli portarono un sordomuto». Di più: «Lo pregarono di imporgli le mani». Non arriviamo quasi mai a Cristo da soli: siamo sempre […]
L’amico dello sposo
L’amico dello sposo, come Gregorio con Basilio: “Fra noi nessuna invidia, si apprezzava invece l’emulazione. Questa era la nostra gara: non chi fosse il primo, ma chi permettesse all’altro di esserlo”.
Prove generali di successione
Governare, regnare o servire? Cristo evidenzia uno stile, anche nel governo di una comunità…
Dio della memoria
Nei racconti della Genesi, Dio sembra quasi come i cinquantenni, che si scoprono improvvisamente “smemorati”, incapaci di ricordare quello che prima riuscivano a tenere a mente. Noè dimenticato Capita con Noè. Prima gli fornisce dettagliate istruzioni, neanche fosse una raccolta per collezionisti in più uscite della Hachette, per fabbricare da sé un’enorme arca, per portare […]
Dis-imparare l’ansia dalla creazione
Le letture che seguono il tempo pasquale sembrano particolarmente attuali, nelle loro sottolineature che invitano a lasciar perdere ogni ansia, instaurando un rapporto fiduciario con Dio e – di riflesso – con la vita e la creazione. Sapienza antica ed insipienza d’ogni tempo Nessuna di loro urta la sua vicina, mai disubbidiranno alla sua parola. […]
Il “grande sconosciuto”
Dio è Dio e “i suoi pensieri non sono i nostri pensieri”, ma lo Spirito Santo ci aiuta a capire che si tratta di un Dio al quale poter dire “Abba (papà)”, che vuole il nostro bene, sempre. Anche quando non lo comprendiamo. Ecco perché è necessario essere docili allo Spirito e alle sue sollecitazioni: Egli, l’Amore che lega il Padre al Figlio, è il solo che può invitarci all’interno di questa comunione, mostrandoci, in azione, la novità portata dalla Parola, fatta carne. Non agisce mai al posto nostro, ma ci aiuta a comprendere la preghiera migliore con cui rivolgerci al Padre, senza sprecare parole come i pagani, senza metterci al posto di Dio, né “dargli ordini”, ma confidando in Lui con la certezza di essere ascoltati e compresi perché da lui proveniamo e in lui ci muoviamo.
Mattia e Giuda
Mattia e Giuda. Il “rincalzo” e “il figlio della perdizione”. Sorteggio ed elezione. Due uomini, per due storie.
Fiducia nella voce
Processo a Cristo La liturgia ci conduce ad un “processo” a Gesù, che si trova a dover giustificare se stesso.Il brano riportato nel rito ambrosiano è la parte conclusiva , rispetto a quanto proposto nel rito romano: troviamo, quindi, riportate le medesime immagini e metafore, che richiamano il mondo bucolico della pastorizia: pecore, pastori e […]