La città in fiamme di Papa Francesco
Tra i tantissimi che poteva scegliersi come compagni d’avventura (uno come lui avrebbe l’imbarazzo della scelta), ha scelto Ettore ed Enea. Ben prima di Gesù Cristo, dunque, Papa Francesco è andato a spulciare tra le pagine più classiche che esistano: quasi un tentativo ecumenico di voler parlare all’uomo d’oggi, chiunque esso sia. Sceglie Enea per […]
Inutilmente indispensabili
La “sfiga” di Giobbe La vicenda di Giobbe pare, in sintesi, quella di un uomo pio, ingiustamente vilipeso da Dio.Ma, tra, l’inizio e la fine, troviamo la riflessione, la discussione, l’angoscia, l’impazienza, il litigio. Perché, no: il libro di Giobbe non è quello di un tapino che, finito nelle mani di Dio come un burattino […]
Ascensione e prospettiva
Ascensione: naso all’insù, ma piedi pronti a camminare. Con Cristo, nella Chiesa.
3/Il cristianesimo eretico di Salvatore
«Quattordici!»Dal pollice al mignolo della mano destra: cinque.Dal pollice al mignolo della mano sinistra: altri cinque, fanno dieci.Dal pollice all’anulare della mano destra: più quattro.«Quattordici!»Annunciato dal suo garrito, un gabbiano bianco si posa sulla grata della cella. E’ quella di Salvo, lo strabico della III^ sezione: «L’uomo è un gabbiano, misterioso e bianco, in cerca […]
Quanti Gesù nascono a Natale?
hanno capito che Gesù non va messo in anticipo, perciò lo nascondono dietro la capanna.
Ma la meraviglia mi ha colto qualche giorno fa, mentre spegnevo le luci su quel piccolo panorama palestinese… Dietro la mangiatoia non c’era più un Gesù bambino, ce n’erano tre. Uno per ogni figlia, uno per ciascuno.
Quale genio hanno i bambini lo sa solo il buon Dio. Noi adulti, infatti e giustamente, pensiamo che Gesù sia uno per tutti, ed è così, effettivamente. Ma i bambini devono concretizzare questo suo “essere per tutti”, devono rendere visibile che Lui è per te, per me, per noi. Perciò eccolo lì, dietro la capanna, in attesa anche lui, visibile in tre statuine simili, ma non uguali.
Quelle tre statuine insegnano a me, questa volta, che proprio perché il figlio di Dio è per tutti, ognuno instaura una relazione personale con Lui, nella propria vita, nelle stanze del proprio cuore. La relazione che avrò io con Lui non sarà quella di un altro, mai, sarà originale e irripetibile. Questo lo hanno capito tre bambine che insieme non fanno ancora sedici anni. Quella statuina rappresenta il loro piccolo, enorme, desiderio di avere, di intessere una relazione a tu per tu con Gesù. È un simbolo tenerissimo e magnifico della loro fede nascente.