Filippo: se io, te e l’Innominato
Adesso però, Filippo, non firmare lo stesso peccato che fu di Giuda Iscariota. E’ vero: quello che tu hai commesso è vigliacco, esecrabile, non ha e non potrà mai avere giustificazione alcuna. Tu, però, non sei un mostro: hai compiuto, certo, un’azione mostruosa ma come ogni uomo e ogni donna che sbagliano rimani comunque più […]
L’Abbè Pierre e l’accusa di molestie
La teologia cattolica, prendendo spunto dal suo grande apostolo Paolo, lo chiama “Mysterium iniquitatis” (il mistero dell’iniquità). Guerre, soprusi, malattie fame, povertà: perchè Dio permette tutto questo? Il suo contrario è il “Mysterium salutis” (il mistero della salvezza). Un mistero, quello del male, impenetrabile da comprendere per la nostra intelligenza. Nel grembo della storia quotidiana […]
Io ho scelto te e non viceversa
Il mercenario non è cattivo. Chi ha detto che il mercenario è brutto, sporco e cattivo solo perchè è un mercenario? La faccenda è diversa: al mercenario tu non importi granchè. Tutto qui. O meglio: al mercenario tu gli interessi finchè fai i suoi interessi, o lo aiuti a farli. Poi, però, quando «vede venire […]
Attenzione ai colpi di sonno
E’ uno strano professore il Cristo dei Vangeli. Uno di quelli che pagheresti tutto l’oro del mondo per incontrare: uno di quelli che, all’improvviso, manderesti a svernare dritto a quel paese. L’ameresti, prima di tutto: “Prendi, leggi bene qui cosa c’è scritto!” ti dice mentre, mettendoti una busta chiusa in mano, contempli per la prima […]
La ciliegia è felice quand’è mangiata
Glielo replicò, forse, con un esempio dei suoi, a forte trazione agricola: “La ciliegia, caro il mio Pietro, è felice solo se la mordi e la mangi”. Il fatto è che il pescatore di Galilea poc’anzi si è beccato una di quelle sberle in faccia che sono la felicità dei dentisti: «Và dietro a me, Satana! […]
La mia dose industriale di autostima
Chissenefrega se per il mondo io valgo meno di zero: saranno sempre quelli senza valore a dare un prezzo. A darti un prezzo. E poco importerà se anche ai miei occhi io penserò di valere meno di zero, o giù di lì: vita facendo si scopre che chi avrà bisogno di dimostrare il proprio valore […]
Nicodemo e l’acqua alta
A Nicodemo, l’amico nottambulo ch’era andato da Lui di notte, Cristo glielo disse con parole semplicissime: “Sai, Nicodemo: tutti vorranno venire a salvarti, ma solo fino a dove si tocca”. Per aggiungere ad alta voce tutto il resto, quello che l’evangelista ha trascritto: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo figlio unigenito, perchè […]
La quaresima della scimmia
Ci sono più cose naufragate in fondo all’anima mia che tutte quelle che un mare trattiene nei suoi fondali. Cose che, quando fanno capolino per stuzzicare la mia memoria, mi rinfacciano la cosa più buffa dei miei naufragi: quando sono naufragato, sono naufragato senza la minima tempesta. Ho fatto naufragio in un mare nel quale […]
Come un abito nuovo
Un nome nuovo, da indossare come un abito nuovo. Prezioso, prestigioso, ineguagliabile. Di cui andare orgoglioso. Da farci una piroetta di gioia, come le bimbe quando ricevono un bel vestito per partecipare ad una festa. È un invito a scoprirsi amati, oggetto d’amore. Come Maria, «piena di grazia» e «madre», che scopre la libertà di essere “serva del Signore”.
Nessuno faceva cose sconce
Nessuno potrà mai dire che i paesani di Noè facessero cose sconce per fare la fine che hanno fatto. Le cose che facevano erano le più normali, quelle che fan tutti: mangiavano, bevevano, facevano l’amore. Si divertivano: non sarà mica un peccato divertirsi! Non facevano del male a nessuno. L’unica cosa che sfuggì loro, che […]