La danza del Re
Una gioia disprezzata: il re Davide danza davanti all’Arca dell’Alleanza, Mical (sua moglie) lo giudica in modo negativo. La gioia di Davide Oggi, come nel mondo antico, pur potendo comunicare moltissime altre emozioni[1], la danza è abitualmente associata alla gioia. Per questo, tanti ragazzi condividono video sui social come TikTok; per questo, tanti sportivi arrivano […]
Prove generali di successione
Governare, regnare o servire? Cristo evidenzia uno stile, anche nel governo di una comunità…
Combatterò, per te!
Pagine di sangue e morte Nel libro di Giosuè troviamo racconti di esplorazione e di battaglie; sangue e morte, conquista e vendetta. La Terra Promessa è stata raggiunta, ma non basta. Non è una terra vergine, non è una terra libera. È da liberare e da conquistare. È una terra che è ambita e – […]
Io-sono. Con te!
Oltre il deserto Il deserto ha – insieme – qualcosa di affascinante e spaventoso. È – a suo modo – una forma di sublime. Eppure, solo oltrepassandolo, avvicinandosi all’Oreb, mentre pascolava il gregge, Mosè ha l’opportunità di un incontro – insolito e inatteso – che cambia la sua prospettiva. Il deserto è luogo inospitale, aspro, […]
Dio della memoria
Nei racconti della Genesi, Dio sembra quasi come i cinquantenni, che si scoprono improvvisamente “smemorati”, incapaci di ricordare quello che prima riuscivano a tenere a mente. Noè dimenticato Capita con Noè. Prima gli fornisce dettagliate istruzioni, neanche fosse una raccolta per collezionisti in più uscite della Hachette, per fabbricare da sé un’enorme arca, per portare […]
Un aiuto che gli corrisponda
Una volta che l’uomo si è ‘specchiato’ nella donna, è sorta la consapevolezza che non è possibile realizzare nulla di diverso da questo: un essere umano che si esprime in un binomio maschio-femmina, cui non è possibile sfuggire, ma, grazie al quale, è possibile sperimentare, fin dalla più tenera età, la ricchezza della diversità.
Dis-imparare l’ansia dalla creazione
Le letture che seguono il tempo pasquale sembrano particolarmente attuali, nelle loro sottolineature che invitano a lasciar perdere ogni ansia, instaurando un rapporto fiduciario con Dio e – di riflesso – con la vita e la creazione. Sapienza antica ed insipienza d’ogni tempo Nessuna di loro urta la sua vicina, mai disubbidiranno alla sua parola. […]
Mosè e il volto di Dio
Mosè in cerca del volto di Dio. Riceverà solo “le spalle”. Con Cristo, Verbo Incarnato, Dio si fa visibile, ma, nella Trinità, dischiude il proprio mistero, senza annullarlo.
Il “grande sconosciuto”
Dio è Dio e “i suoi pensieri non sono i nostri pensieri”, ma lo Spirito Santo ci aiuta a capire che si tratta di un Dio al quale poter dire “Abba (papà)”, che vuole il nostro bene, sempre. Anche quando non lo comprendiamo. Ecco perché è necessario essere docili allo Spirito e alle sue sollecitazioni: Egli, l’Amore che lega il Padre al Figlio, è il solo che può invitarci all’interno di questa comunione, mostrandoci, in azione, la novità portata dalla Parola, fatta carne. Non agisce mai al posto nostro, ma ci aiuta a comprendere la preghiera migliore con cui rivolgerci al Padre, senza sprecare parole come i pagani, senza metterci al posto di Dio, né “dargli ordini”, ma confidando in Lui con la certezza di essere ascoltati e compresi perché da lui proveniamo e in lui ci muoviamo.
Mattia e Giuda
Mattia e Giuda. Il “rincalzo” e “il figlio della perdizione”. Sorteggio ed elezione. Due uomini, per due storie.