Da Davide alla Porziuncola: un perdono che dà vita
Il profeta natan utilizza una parabola, per ammonire il re Davide. Il peccato non rimane impunito. Nell’amore divino, sgorga il perdono, che volge a nuova vita. Era il 1216 quando Franceco volle donare al mondo il modo di riannodare il rapporto con Dio, contrastando anche la pena temporale, che al peccato è legata, tramite il Perdono d’Assisi, che si svolge ad inizio agosto.
«Scusa»: il coraggio di una parola
Si narra che, in una notte del 1216, mentre San Francesco era assorto in preghiera, gli fossero apparsi Gesù e la Madonna e che gli avessero chiesto cosa desiderasse, per la salvezza delle anime. Egli domandò che, chiunque fosse venuto a visitare quella chiesa, potesse ottenere «ampio e generoso perdono, con una completa remissione di […]