Stessa storia, stesso posto, stesso bar
Li vide da lontano, Lui che vedeva così vicino da vederci dentro. Vedendoli sempre lì, fischiettò: «Stessa storia, stesso posto, stesso bar. Stessa gente che vien dentro, consuma, poi va» (883). E, fischiettando senza che s’accorgessero, si chiedeva se quella ciurma di gente, con la rete da pesca tra le mani, sapesse davvero cosa faceva lì: […]
Un altro femminicidio: uccisa con un punteruolo
La uccide con quattordici colpi di punteruolo che teneva nascosto in tasca: sono più o meno coetanei i due ragazzi coinvolti in questa orrida faccenda di sangue. Le loro famiglie, entrambe di umile estrazione, si conoscono per questioni di lavoro: coltivando i campi per conto terzi, la penuria fa sì che condividano la medesima abitazione. […]