Dodici guappi di cartone
Attraversano la Galilea in silenzio: la loro presenza deve rimanere sotto traccia, invisibile. Se lo verranno a sapere gli abitanti, che lo vengano a sapere dopo che loro se ne sono già andati. E’ una di quelle esigenze naif del Maestro di Nazareth: «Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea – racconta l’evangelista Marco – ma egli non voleva […]
Come un abito nuovo
Un nome nuovo, da indossare come un abito nuovo. Prezioso, prestigioso, ineguagliabile. Di cui andare orgoglioso. Da farci una piroetta di gioia, come le bimbe quando ricevono un bel vestito per partecipare ad una festa. È un invito a scoprirsi amati, oggetto d’amore. Come Maria, «piena di grazia» e «madre», che scopre la libertà di essere “serva del Signore”.