Il fornaio e quelle tredici pagnotte
Il fornaio di Gerusalemme, “quel” fornaio di Gerusalemme, erano anni che confondeva il giorno con la notte: “E’ una delle tante stranezze della vita!” diceva a chi, senza malizia alcuna, gli faceva notare che viveva al contrario: faceva colazione a notte fonda, il pranzo a metà mattina, riposava quando tutti pranzavano, cenava per merenda e, […]
Di maggio e di lavoro
1° Maggio, san Giuseppe lavoratore: tra retorica futile, ingiustizia, passione per il lavoro, Bilbo Baggins e magistero.
Giuseppì
Giuseppì era un uomo sui trent’anni, «un bell’uomo, capelli corti e piuttosto ricci, d’un castagno morato come barba e baffi. Ha occhi scuri, buoni e profondi, seri molto, direi anche un poco tristi. Ma però quando sorridono divengono lieti e giovanili» (M. Valtorta). Passò alla storia come l’uomo sul cui cuore piombò la pena più […]