Scorci apocalittici

L’ingresso in Avvento coincide anche con il cambio dell’anno liturgico, cioè con il ciclo di letture che, periodicamente, si alternano. Liturgicamente, ciò suggerisce – esige? – un cambio di passo. Doppia Apocalisse Il Vangelo di Marco, facendo il controcanto al brano di Isaia 24, ci conduce verso un clima apocalittico. Pur nella similitudine di accenti, […]
La sposa è pronta

La sposa è la chiesa La chiesa è la sposa. La Chiesa-Sposa richiama il linguaggio del popolo d’Israele e del libro del profeta Osea1, in cui l’amore di Dio, fedele oltre ogni tradimento, riconquista l’amore della sposa, che si è mostrata come prostituta, immagine del popolo d’Israele, infedele ed idolatra. Particolarità ambrosiane Il rito ambrosiano, […]
Chi dite o chi sono?

“La gente chi dice che io sia?”. Ma, più ancora: “Tu chi dici che io sia?”. Questo domanda Gesù. Ai suoi discepoli. A Pietro. A ciascuno di noi.
Nel nome del Padre

La liturgia non guarda il calendario L’inizio della scuola è ormai alle porte. La Chiesa, specialmente quella cittadina, si allinea al ritmo: aumentano le Messe, diminuite in luglio ed agosto, riprendono le attività collaterali all’annuncio di Cristo. La Parola di Dio, però, non teme di dare strappi, chiamandoci ad argomenti profondi e costitutivi, che mirano […]
Camminare, con Dio

Noè e Lot. Due figure di giusti, nell’Antico Testamento, che ci invitano a pensare che ciascuno di noi è chiamato a “fare la differenza”.
Lo Spirito Santo, o: il miglior insegnante del mondo

Lo Spirito Santo. Due parole sull’insegnante divino.
L’anticipo divino

Nel Padre Nostro, nella Tradizione, nella Scrittura: Dio gioca d’anticipo, per invitarci ad allargare i nostri orizzonte sulla gratuità dell’amore (firma di quanto viene da Dio).
Uno sguardo prismatico sulla sofferenza

Messia e Servo sofferente. Che fatica farli stare assieme. Quasi impossibile, senza lo sguardo prismatico di Dio, capace di guardare, tramite la gloria, gioia e sofferenza assieme.
L’ agone del combattimento

Quaresima: periodo penitenziale, per meglio amare. Tra segni e simboli d’autenticità.
Universalità e inutilità

Nella Chiesa, nessuno – neppure un eremita – può considerarsi un’isola, ma ogni cosa avviene per l’edificazione reciproca. Abolito il sacerdozio di Aronne, ciascuno di noi è re, sacerdote e profeta: nei consigli evangelici, qualcuno è solo chiamato a vivere con radicalità il Vangelo. In un’inutilità feconda