La via del ritorno
Avvicinamento alla Quaresima Memore dei fasti antichi, il rito ambrosiano, che vedeva le domeniche precedenti la Quaresima (Quinquagesima, Sessuagesima e Settuagesima) innestate in uno spirito penitenziale, fa seguire, alla Domenica della Divina Clemenza, quella del Perdono. Prostituzione e idolatria La prima lettura, tratta dal libro del profeta Osea, ci conduce alla radice del peccato. La […]
Osea e la pedagogia di Dio (3)
La ribellione non è solo frutto di un peccato, ma è l’inseguimento consapevole di una fantomatica “autonomia”. «Dio ama l’umanità non perché essa è buona, ma perché Lui è buono» (A. Chieregatti). La grazia è il bene, che si riceve gratis, in modo gratuito e immeritato (non unicamente nel senso che non è meritato – o, meglio, “meritabile” – bensì, più in profondità, perché ricevuto al-di-là dei meriti, oltre essi). Se sperassimo di ricevere amore in modo proporzionale alle nostre forze, avremmo sicuramente mal riposto le nostre speranze. La grazia che ci ricopre è ricevere in modo sproporzionato occasione d’amare ed essere amati, al di là dei nostri meriti e sulla base del progetto di Dio su di noi.
Osea e la pedagogia di Dio (2)
È proprio la garanzia di libertà il sigillo di garanzia. Dio mette in guardia dal peccato, ma non impedisce di compierlo. Pur lasciando la libertà, Dio non può non vedere l’angoscia e lo struggimento che colgono chi si allontana. Il profeta Osea, portavoce della Parola di Dio, precorre il Nuovo testamento, mettendo a nudo un Dio i cui “visceri” sono lacerati, di fronte al perseverare nel Male dei propri figli.
Osea e la pedagogia di Dio (introduzione)
Il libro di Osea, a dispetto della sua età, racchiude tematiche e concetti inaspettatamente molto attuali, tanto che si può affermare che – sotto diversi aspetti – si tratta di uno dei libri – cerniera che avvicina le due Alleanze. La nuzialità dell’alleanza., l’infedeltà d’Israele, la divina paternità e la misericordia che sovrasta ogni giustizia: questi i temi cardine del libro di Osea.