Un Dio in anticipo
“Quando hai capito che ti voleva bene?”. Indipendentemente da chi possa fare da soggetto, se ci fermiamo un attimo a pensarci, ci rendiamo conto non solo di essere amati, ma, soprattutto, di sentirci amati quando possiamo essere fragili, quando possiamo dismettere le nostre maschere “ufficiali”. Essere, semplicemente, autentici, nel bene e nel male. Quando eravamo […]
Prove generali di successione
Governare, regnare o servire? Cristo evidenzia uno stile, anche nel governo di una comunità…
Dio della memoria
Nei racconti della Genesi, Dio sembra quasi come i cinquantenni, che si scoprono improvvisamente “smemorati”, incapaci di ricordare quello che prima riuscivano a tenere a mente. Noè dimenticato Capita con Noè. Prima gli fornisce dettagliate istruzioni, neanche fosse una raccolta per collezionisti in più uscite della Hachette, per fabbricare da sé un’enorme arca, per portare […]
Un aiuto che gli corrisponda
Una volta che l’uomo si è ‘specchiato’ nella donna, è sorta la consapevolezza che non è possibile realizzare nulla di diverso da questo: un essere umano che si esprime in un binomio maschio-femmina, cui non è possibile sfuggire, ma, grazie al quale, è possibile sperimentare, fin dalla più tenera età, la ricchezza della diversità.
Il “grande sconosciuto”
Dio è Dio e “i suoi pensieri non sono i nostri pensieri”, ma lo Spirito Santo ci aiuta a capire che si tratta di un Dio al quale poter dire “Abba (papà)”, che vuole il nostro bene, sempre. Anche quando non lo comprendiamo. Ecco perché è necessario essere docili allo Spirito e alle sue sollecitazioni: Egli, l’Amore che lega il Padre al Figlio, è il solo che può invitarci all’interno di questa comunione, mostrandoci, in azione, la novità portata dalla Parola, fatta carne. Non agisce mai al posto nostro, ma ci aiuta a comprendere la preghiera migliore con cui rivolgerci al Padre, senza sprecare parole come i pagani, senza metterci al posto di Dio, né “dargli ordini”, ma confidando in Lui con la certezza di essere ascoltati e compresi perché da lui proveniamo e in lui ci muoviamo.
Rientro senz’anfora
Dal decalogo al pozzo, con l’inquieta samaritana: alla ricerca dell’acqua che zampilla per lavita eterna, per una pienezza di vita!
Parenti “imbarazzanti”
Da Betsabea a Racab, da Ruth a Davide. Una famiglia con risvolti imbarazzanti, che dice del desiderio di Dio di non sottrarsi alle pieghe dell’umano.
Camminare, con Dio
Noè e Lot. Due figure di giusti, nell’Antico Testamento, che ci invitano a pensare che ciascuno di noi è chiamato a “fare la differenza”.
Con Nicodemo, tra buio e luce
Un giardiniere all’opera Il secondo capitolo del libro della Genesi è il più antico racconto della Creazione. Rispetto al primo, le differenze più rilevanti che riscontriamo sono nella creazione dell’uomo e della donna, visti nella loro differente specificità. Eppure, non è l’unica. Anche l’immagine di Dio proposta è differente. Se nel primo emerge, in modo […]
Dio in battaglia e il deserto che fiorisce
A volte, abbiamo come un sacro pudore di fronte alle metafore militari. Forse, però, si rivelano antidoto efficace per evitare di “anestetizzare” il vigore di una spada doppio taglio (cfr. Eb 4, 12, da Sal 149, 6) come è la Parola di Dio!