I 10+2 comandamenti (II^ puntata)
Dio ha fatto il tempo ma l’uomo ha fatto la fretta. Il risultato è dappertutto: tutto di fretta, tutto di corsa, tutto urgente. Tutti che corrono, tutti che comunque arrivano puntualmente in ritardo: nulla ci fa perdere più tempo della fretta. Dio è millimetrico, anche stavolta ha il bisturi in mano: «Ricordati del giorno di […]
Satanasso
Gli parlarono alle spalle, per l’ennesima volta. E questo, per una questione di posizione, già dimostrava quanto Lui fosse più avanti rispetto a loro: parlare alle spalle dimostra già in sé che si è almeno un passo indietro rispetto a colui del quale si parla. Almeno un passo, se non di più. Lui, il Cristoddìo […]
Un Dio nascosto
Il ritrovamento di Gesù al tempio lascia emergere le dinamiche educative di ogni tempo: lasciar andare, saper “perdere il controllo”, imparare a cambiare senza mancare alla carità.
L’Avvento di mio nonno stradino
Lo ripeteva il nonno, ch’è sempre rimasto, finchè è stato in vita, il mio consulente privato in materia di proverbi: La miglior salsa è l’appetito, gente! Lo diceva a chi, seduto per pranzo o cena, chiedeva dell’olio o altri condimenti culinari. Lui, che di professione fece con passione lo stradino comunale (*), ci si accorgeva […]
Storia del genitivo infame
Accadrà anche a Filippo – il ragazzo che ha ucciso Giulia– quello che accade a tutti coloro che, dopo un gesto efferato, la giustizia manda a svernare nella gattabuia di una patria galera. Per tot anni. Accadrà che, da quella prospettiva infame, gli apparirà nella sua crudezza non soltanto il reato commesso (il che è […]
La vita è bella. Sempre!
Nell’incertezza dei tempi, nell’epoca delle passioni tristi, della cultura della morte, insegniamo ai ragazzi e alle ragazze che la vita è bella, che merita di essere vissuta fino in fondo e di essere donata anche ad altri, ai propri figli.
Famiglia: tra (supposto) anacronismo e profezia
Famiglia. Quasi un anacronismo, se pensiamo ai nostri giorni, in cui vediamo i matrimoni (in particolare, cattolici) in vertiginoso calo e una visione socio-politica che ci offre uno sguardo sempre più pessimista, verso coloro che, andando controcorrente, hanno il coraggio di mettere al mondo dei figli. Ma se guardiamo lattualità in cerca dei segni dei tempi, possiamo scorgere la profezia di una festa che racconta qualcosa di profondamente umano. Senz’amore, viviamo nell’illusione di poterci dominare come un animale alla catena. Ma le catene più efficaci sono sempre quelle dell’amore. Come un “ti amo” aiuta più di mille sermoni, perché, quando sincero, rimane impresso sotto pelle, come un tatuaggio indelebile, così, la Parola di Dio, in un cuore disposto ad accoglierla, penetra più di una lama a doppio taglio. erché, se la Parola, in Cristo, si è fatta carne, già in questo abbiamo l’attestazione più concreta che “Dio è amore” (1Gv) e che è nello sguardo reciproco con cui condividiamo la nostra umanità che un riflesso dell’amore di Dio può risplendere nel mondo.
Dall’entroterra croato al Pallone d’Oro
Si racconta che, di fronte agli scherni dei compagni di studio che, rivolgendosi a san Tommaso d’Aquino lo apostrofavano, dandogli del “bue muto” per la sua timidezza (e per la sua stazza, non essendo proprio in perfetto peso forma!), Alberto Magno ‘profetizzò’ «Ah! Voi lo chiamate il bue muto! Io vi dico, quando questo bue […]