Lavori in corso, per conto di Dio
La seconda domenica d’Avvento ambrosiana ci fa soffermare in modo particolare sul tema dell’annuncio. Quale l’oggetto di questo annuncio?Innanzitutto, la rivelazione più bella: Dio, da sempre, pensa all’uomo e a come comunicargli il suo amore. Il pensiero di Dio per ogni uomo La seconda lettura rende esplicita la prima, che già delineava l’idea di Dio […]
L’Avvento di mio nonno stradino
Lo ripeteva il nonno, ch’è sempre rimasto, finchè è stato in vita, il mio consulente privato in materia di proverbi: La miglior salsa è l’appetito, gente! Lo diceva a chi, seduto per pranzo o cena, chiedeva dell’olio o altri condimenti culinari. Lui, che di professione fece con passione lo stradino comunale (*), ci si accorgeva […]
Attenzione ai colpi di sonno
E’ uno strano professore il Cristo dei Vangeli. Uno di quelli che pagheresti tutto l’oro del mondo per incontrare: uno di quelli che, all’improvviso, manderesti a svernare dritto a quel paese. L’ameresti, prima di tutto: “Prendi, leggi bene qui cosa c’è scritto!” ti dice mentre, mettendoti una busta chiusa in mano, contempli per la prima […]
Occhi a Gerusalemme
Un attimo di perplesso imbarazzo Ormai dovrei aspettarmelo, dopo anni di ciclicità liturgica. Prima o poi, arriva il suo momento.Eppure, ancora adesso, quando è il suo momento, un minimo di perplesso imbarazzo si presenta ancora. Perché l’ingresso in Gerusalemme nel pieno dell’Avvento, ai primi di dicembre, quando fuori è inverno e percepiamo (quasi con sollievo, […]
Scorci apocalittici
L’ingresso in Avvento coincide anche con il cambio dell’anno liturgico, cioè con il ciclo di letture che, periodicamente, si alternano. Liturgicamente, ciò suggerisce – esige? – un cambio di passo. Doppia Apocalisse Il Vangelo di Marco, facendo il controcanto al brano di Isaia 24, ci conduce verso un clima apocalittico. Pur nella similitudine di accenti, […]
Le contrazioni della vigilia
C’è un grido tutto attorno a Betlemme: “La donna ha le doglie!” Non sanno, forse, che quella donna è la (ma)donna: hanno fretta, sono tutti di fretta. Se solo le dessero un po’ di retta a quella povera donna, tra una contrazione e l’altra Lei direbbe loro che se hai fretta non devi andare di […]
Giuseppì
Giuseppì era un uomo sui trent’anni, «un bell’uomo, capelli corti e piuttosto ricci, d’un castagno morato come barba e baffi. Ha occhi scuri, buoni e profondi, seri molto, direi anche un poco tristi. Ma però quando sorridono divengono lieti e giovanili» (M. Valtorta). Passò alla storia come l’uomo sul cui cuore piombò la pena più […]
Come un abito nuovo
Un nome nuovo, da indossare come un abito nuovo. Prezioso, prestigioso, ineguagliabile. Di cui andare orgoglioso. Da farci una piroetta di gioia, come le bimbe quando ricevono un bel vestito per partecipare ad una festa. È un invito a scoprirsi amati, oggetto d’amore. Come Maria, «piena di grazia» e «madre», che scopre la libertà di essere “serva del Signore”.
In attesa di Gesù, con Maria
Dio arriva, come nell’agguato a Giacobbe al guado di Yabbok[6], come quando il Maestro si accompagna ai due di Emmaus[7], proprio da dove non ci aspetteremmo, nel modo in cui non siamo preparati ad accoglierlo, come un ospite – perennemente – inatteso. È questo lo stile di Dio: “passare per le vie più piccole”
Solo gli stupidi non dubitano mai
La notizia è buffa, da applaudirsi sgranando gli occhi: Giovanni Battista, l’uomo delle emergenze, versa lui stesso in una situazione d’emergenza. Giunto all’età pensionabile – in materia di profezia e affini – un dubbio lo assale: “E se avessi sbagliato completamente tutto, fidandomi della persona sbagliata?” Nella nebbia d’una cella di galera – «era in carcere» – […]