“I 10+2 comandamenti” (RaiUno 2024)
La storia è una storia arcinota: Dio, il Dio cristiano, dà appuntamento a Mosè, un pastore al servizio del suocero Ietro, sulla cima del Monte Sinai. Ha una consegna urgente da fargli: le Tavole della Legge. Israele è appena uscito sfibrato, anche sfiancato, da una travagliata schiavitù trascorsa all’ombra delle piramidi e di un faraone […]
Osea e la pedagogia di Dio (3)
La ribellione non è solo frutto di un peccato, ma è l’inseguimento consapevole di una fantomatica “autonomia”. «Dio ama l’umanità non perché essa è buona, ma perché Lui è buono» (A. Chieregatti). La grazia è il bene, che si riceve gratis, in modo gratuito e immeritato (non unicamente nel senso che non è meritato – o, meglio, “meritabile” – bensì, più in profondità, perché ricevuto al-di-là dei meriti, oltre essi). Se sperassimo di ricevere amore in modo proporzionale alle nostre forze, avremmo sicuramente mal riposto le nostre speranze. La grazia che ci ricopre è ricevere in modo sproporzionato occasione d’amare ed essere amati, al di là dei nostri meriti e sulla base del progetto di Dio su di noi.