Ogni mattina, lungo il rettilineo che percorro nel tragitto verso il lavoro, che ci sia il sole, la pioggia, la nebbia o la brina, silenziosa, lei mi passa accanto in bicicletta. È una signora anziana, fazzoletto arancio legato in testa, giacca chiara, una bicicletta da donna di quelle datate. Sempre alla stessa ora, io corro in una direzione e lei, pedalando lentamente, si dirige in direzione opposta sull’altra carreggiata. Non ha zaini, né borse o altro.
È da due mattine, però, che non la vedo: mi è mancata. Mi sono chiesta tante volte dove vada, quanti anni abbia, se non abbia nessuno che possa accompagnarla, come faccia ad affrontare qualsiasi meteo.
Senza, non sarebbe uguale
Andando al lavoro, quando arrivo nel punto del nostro incrocio segreto (di cui lei è ignara sicuramente), inizio a cercarla all’orizzonte.
È la mia presenza silenziosa che mi parla di quei gesti che nessuno vede, di cui nessuno si accorge, ma che, nella loro costante fedeltà, manifestano il Bene. Ci sono e basta. Senza, non sarebbe uguale.
È l’amore della donna saggia, di colei che non ha bisogno di riconoscimenti o convincimenti per agire. È il seme che, senza fare rumore, cresce, fiorisce e lascia spazio ad altra vita.
Gocce infinitamente piccole
È come aver scoperto, in modo totalmente fortuito, il servizio che un’amica da anni fa di cui non mi aveva mai messo a conoscenza; è il dono dei propri risparmi che un’altra amica ha fatto quando sapevo non avere nemmeno i soldi per sé; è quell’altra amica ancora che ha deciso di accompagnare a una visita medica una quasi sconosciuta solo perché non possedeva un’auto; è la collega che nel più totale silenzio, aiuta altri bambini al pomeriggio in un doposcuola; è quel papà che insegna chitarra a un gruppo di bimbi per riconsegnare il proprio talento e trafficarlo con gioia. Gocce infinitamente piccole, ma costanti, fedeli, che né pioggia, né sole riescono a bloccare. Scendono, accarezzano, levigano, fanno mutare forma quasi impercettibilmente alla realtà. La trasformano.
Un’anziana presenza
Il Bene ha le sembianze di un’anziana presenza, di cui nessuno potrebbe accorgersi, apparentemente inutile, ma di cui ne senti la nostalgia quando viene a mancare.
Domani mattina la attendo con trepidazione, prego per lei.
2 risposte
Bellissima.. Grazie Laura.. Le gocce, quelle piccole piccole sono le più importanti.. lo vedo nel volontariato.. Piccoli piccoli ma se non ci fossero ci sarebbe un rumore forte forte.. di mancanza..
Buona serata e un abbraccio a tutti voi
Poche e toccanti righe, profonde riflessioni, attenzione a particolari storie e situazioni,che spesso, purtroppo diamo per scontate,ma che quando vengono a mancare…… Complimenti Laura!