Fumiga ancora la lucerna.
Rintocca la campana.
Un tocco. Un altro ancora.
Convenzione, fede
E superstizione si fanno l’occhiolino.
È il termine o l’inizio?
Che importa!
Che la speranza non manchi,
e il coraggio si faccia
eroismo del quotidiano.
Che troneggi, sempre,
un sorriso.
Anche sui volti sfatti.
Per non porre fine alla speranza.
I botti, i fuochi.
I brindisi, gli auguri.
E fuori, ancora, è tempo di morire.
Silenzio.
Ed è allora che inizia,
davvero,
l’attesa del divenire;
in quell’anelito audace
di chi,
ancora,
rialza la testa.
Il 2016: Antoine, la rosa e il divieto di campeggio.
La Misericordia non è la Bella Addormentata
“Il Dio – saldatore si è incalmato”. Grazie, Salvatore!
L’acrobazia spericolata della Misericordia
Il super-uomo è un Dio che si è fatto uomo
Il conto alla rovescia è finito. Buon Natale!
I prossimi appuntamenti
* Domenica 3 gennaio alle 23.00 su Rai5 (canale 23 del digitale terrestre) in una trasmissione dal titolo “La Tentazione di Cambiare”, l’opportunità per conoscere meglio la realtà del carcere Due Palazzi.
A Padova – dentro e fuori dal carcere – ci sono rimasti per cinque giorni, intervistando, prendendo immagini, andando a caccia di storie e di volti. Parliamo dello staff di RaiCultura, con la conduzione di Caterina Doglio e la regia di Daniele Biggiero, che ha lavorato alla seconda puntata della serie “Giubileo. L’Altro Sguardo”.
“Giubileo. L’altro Sguardo” è un racconto itinerante lungo dodici mesi: i mesi di un Anno Santo vissuto attraverso lo sguardo appassionato dei volontari, lo sguardo disincantato dei romani, quello dei pellegrini, degli imprenditori, degli amministratori, degli emarginati. Lo sguardo dei carcerati e quello di chi ha deciso di cambiare vita, di convertirsi. «Intendiamo fare un viaggio nella Misericordia attraverso la concretezza di piccoli o grandi gesti: uno sguardo, un sorriso, una mano tesa, una soluzione ai problemi», prosegue Caterina, «è il racconto di una Chiesa che nel silenzio, da sempre, aiuta le fasce più fragili della società, quelli che nessuno accoglie, guarda, ascolta. È il racconto dei laici che, giorno dopo giorno, aiutano chi è escluso a ricostruirsi, per poter ritrovare il senso della propria esistenza con un passo più deciso e sereno».
Dodici reportage di mezz’ora, attraverso l’Italia – e non solo – per raccontare il nostro Paese e la chiesa di Papa Francesco, con la sua bellezza e le sue contraddizioni.
* Martedì 5 gennaio, alle ore 9, don Marco Pozza sarà ospite della trasmissione “Bel tempo si spera“, condotta da Lucia Ascione, in onda su Tv 2000 (Canale 28 del digitale terrestre – Sky Canale 140 – tivùsat 18).
Buona settimana e felice 2016!