Considerate la vita come un grande gioco e il mondo come un grande campo di gioco.
Giocate il gioco, non state a guardare.
Il nostro lavoro diventa leggero se lo consideriamo come un gioco, dove noi siamo i giocatori di una squadra in cui ciascuno sta al proprio posto, e dove tutti lottano insieme per il bene della squadra. Ma che cos’è che rende il nostro lavoro un gioco, anziché una condanna che ci viene inflitta? È il servizio agli altri, con i suoi orizzonti più ampi, che porta con sé la sua miglior ricompensa. Guardate al di là del vostro lavoro o del vostro studio, e consideratene i risultati futuri per gli altri.
La vostra soddisfazione sarà il miglior successo. La noia della routine sparirà se scoprirete quel 5% di divertimento che è presente in ogni occupazione umana. Ognuno di voi ha questa possibilità. Scacciate la routine dal vostro ufficio, dalla vostra bottega o dalla vostra scuola, facendo del posto che occupate un campo da gioco, amando ciò che state facendo e mettendo nella vostra fatica tutto quanto potete per gli altri, invece di cercare di trarne fuori il massimo vantaggio per voi stessi.
La vita è un gioco, non un periodo di schiavitù, ed è un bel gioco se lo si gioca con l’animo aperto alla speranza. Ma uno deve aspettarsi qualche colpo duro e qualche capitombolo nel fango, ciò però non deve impedirgli di rimettersi subito in piedi e gettarsi di nuovo nel gioco, con l’allegra determinazione di giocarlo con la propria squadra e non solo per se stesso.
Voi giovani formate una grande squadra, la squadra della gioventù e del servizio. Sommergendo ogni egoismo e promuovendo una leale collaborazione con tutti gli uomini di buona volontà, il gioco di squadra è quello che, alla fine, riuscirà vincente.
Perciò dateci dentro, e buona fortuna!
(Robert Baden-Powell)
Buongiorno!