Andiamo in Corso del Popolo a fare l’appello: Bruno
Vespa e "Porta a Porta": presente. Michele Santoro (il cronista "simpatizzante"
di Padova) e "Anno Zero": presente. Emilio Fede e Tg4: presente. RadioDue e
"Caterpillar": presente. Tg5: presente. Radio Deejay di Platinette: presente!
Manca solo "Amici" di Maria de Filippi – perché la Riviera è dispersiva per i
balletti e poco insonorizzata per le esibizioni canore – e "Affari tuoi"- ma
solo perché il titolo non s’addice bene a questa città dove gli affari sono
sempre e mediaticamente di tutto il popolo italico -.
Così dopo un muro-non muro, dopo lo spritz
"maleducato" e un tram che fa il monello sulle rotaie, siamo ancora noi quelli
che…creiamo dibattito!
A maggio proponiamo all’Italia una nuova traccia: la
donna. Storie di donne nel mese della Donna (centrato in pieno), Maria di
Nazareth, questo sogno gigantesco pennellato dal Creatore stesso. Penso a Maria
e osservo, da dietro lo schermo, la rivolta di queste altre donne: mi torna
alla mente il popolo ebreo che si smarriva nel "mare dei giunchi" inseguito
dalla furia dei filistei (Es 14). Un popolo – quello filisteo – che annovera discendenti
pure oggi sotto le sembianze di protettori e clienti, di voyeur e passanti
sorridenti, di menefreghismo e povertà mentale. Eppure sotto quegli indumenti
così striminziti se ne sta aggomitolato quel "genio femminile" profeticamente
elaborato da Karol Wojtyla. E dentro quel genio è nascosta la premura,
l’intuizione, l’estro, la persuasione dello sguardo…la custodia della vita.
Tonino Bello ricorda che se Dio per umanizzare la terra si serve dell’uomo
senza molto riuscirci, per umanizzare l’uomo vuol servirsi della donna: nella
certezza che stavolta non fallirà.
Anosh Irani, l’autore de Il bambino con i petali in tasca, racconta la storia di Chamdi. Il
suo mondo è fatto del colore acceso delle bouganvillee, delle canzoni, dei
giochi e delle preghiere silenziose. Ha un sogno: trasformare Bombay in
un’altra città, una città senza tristezza. Anche a Padova vivrà qualche Chamdi,
e magari un giorno farà arrivare finalmente qui, su di un aquilone, Paola
Sensini e il suo GT Ragazzi, un telegiornale scritto di speranza, di colori e
di sogni. Nell’attesa…mettiamo anche noi dei petali in tasca! E siamo
ottimisti! Quel giorno nessuno potrà dire: "Padova, chi era costei?"

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