Un contadino, durante un giorno di mercato, si fermò a mangiare in un affollato ristorante dove pranzava di solito anche il fior fiore della città. Il contadino trovò posto in un tavolo a cui sedevano già altri avventori e fece la sua ordinazione al cameriere.
Quando l’ebbe fatta, congiunse le mani e recitò una preghiera. I suoi vicini lo osservarono con curiosità piena di ironia, un giovane gli chiese: “A casa vostra fate sempre così? Pregate veramente tutti?”.
Il contadino, che aveva incominciato tranquillamente a mangiare, rispose:
“No, anche da noi c’è qualcuno che non prega”.
Il giovane ghignò: “Ah, sì? Chi è che non prega?”.
“Bé”, proseguì il contadino “per esempio le mie mucche, il mio asino e i miei maiali…”.
(A. P. Gouthey).
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