“Pace a voi” prima e dopo Tommaso. Palme rivolte al discepolo, ferite esposte agli sguardi. Dalle ferite, passa l’amore. Dalle ferite, la redenzione. La resurrezione non cancella le ferite, le glorifica.
A Betania, la morte di Lazzaro porta il Messia alle lacrime. Nulla di umano si lascia precludere, attraversa il dolore per la morte, lasciandoci intravedere la forza dell’amore che vince la morte.
La quarta domenica, nel rito ambrosiano, è conosciuta per essere quella “del cieco nato”. Un Vangelo carico di simbologia legata alla luce e al senso
Giselda è una donna di quasi ottant’anni. Dico “donna”, pur sapendo che è anche una suora: una suora felicissima, tra l’altro. A colpirti, però, non
Verità e libertà. Fede e autenticità. Una riflessione sul vangelo di Giovanni, nella domenica di Abramo (rito ambrosiano).
Dal decalogo al pozzo, con l’inquieta samaritana: alla ricerca dell’acqua che zampilla per lavita eterna, per una pienezza di vita!
Cristo sconfigge la tentazione, ma sa che il desiderio più profondo è che la sua volontà si conformi a quella del Padre. Possiamo dire altrettanto?
I suoi gesti, nel tempo, erano diventati una sorta di liturgia: lui, Marco, era il sacerdote fondatore di questa liturgia, costruita attorno ad un unico
Sinner non è un campione. Il campione, da che mondo è mondo, è uno che riesce a fare delle cose che in pochissimi riescono a
Il ritrovamento di Gesù al tempio lascia emergere le dinamiche educative di ogni tempo: lasciar andare, saper “perdere il controllo”, imparare a cambiare senza mancare alla carità.
Gemellato con 
