All’aeroporto di Tel Aviv dedicato a Ben Gurion, la ragazza israeliana chiede ad ogni pellegrino: “Porta armi con sé? Materiale esplosivo, un qualcosa d’appuntito?” Il
Farà fatica il pellegrino – a patto che voglia farla – a scordarsi quella lastra di roccia vergine che sporge per quasi due spanne dal
Gerusalemme non ha eguali, dunque non teme paragoni. Questo, quando ancora il pellegrino è lontano da essa, balza subito all’occhio: è folgorante nella morsa delle
La parola “mangiatoia”, in latino, viene espressa con “praesepe”, dalla quale deriva il nostro “presepe”. Al pellegrino più attento non possono non drizzarsi le orecchie:
L’avvisaglia, ai pellegrini in uscita da Betlemme, è nascosta nella colomba dipinta nel 2005 dal writer inglese Bansky nei pressi del muro di separazione dei
Il Mistero, sulla riva del Mare di Galilea – o lago di Genessaret, oppure mare Arpa: decidete voi come chiamarlo – somiglia ad un volo
La voce selvatica del muezzin echeggia potentissima nella notte, proprio sopra alle nostre teste: il muezzin pare scatenato. Gli replica, alle sei esatte del mattino,
Quando l’Airbus A300 di ITA, che omaggia il grande artista italiano Piero della Francesca, decolla dalla pista di Roma-Fiumicino, la gente ch’è seduta nei loro
“Il corpo fragile di Pietrofrancesco” di Marco Pozza (Il Sussidiario, 31 luglio 2022) Il grande pericolo nella Chiesa, come dappertutto, è quello di deporre delle
Antoine morì come aveva vissuto: immerso nella leggenda. Per scoprire di non essere mai morto del tutto. La mattina del 31 luglio 1944, settantotto anni
Gemellato con 
