Appartengo al novero di quei quattro miliardi di persone che, seppure solo a pezzi, ha seguito dal cellulare il funerale della Regina Elisabetta. Non è
Il fatto evidente è che in certe stagioni appare più chiaro che in altre come la batteria del telefono duri più delle promesse. A (cercare)
Ogni nascita è un mistero: le parole, anche tutte le parole cucite assieme, non saranno mai sufficienti per narrare l’ebbrezza di quell’attimo. Il fascino della
Ogni volta che costeggio Canale d’Agordo in sella alla mia bicicletta (siamo quasi all’inizio della salita del Passo San Pellegrino, da Cencenighe: 18,2 km, pendenza
In pieno agosto il Papa ha convocato un concistoro. Nel mezzo di un sinodo che, in sordina, ha appeso sulle facciate delle delle chiese la
Nel dolcissimo far niente d’agosto, germoglia spesso, magari in sordina, la consapevolezza di qualche scelta da fare: lavorativa, famigliare, personale. Non di rado si attende
Poniamo il caso che l’invidia fosse un lavoro: nessuno sentirebbe mai parlare di disoccupazione! Giacchè il mondo – il mondo del quale faccio parte e
In una spiaggia d’Italia, in un giorno di quest’afosa estate. C’è un gruppetto di ragazzi e di ragazze tutt’intenti ad amoreggiare. C’è chi si spinge
Chiedo scusa se, anche stavolta, mi spintonano in mezzo agli ombrelloni, le frequenze radio, i titoloni sui giornali. Da parte mia so d’essere molesta come
Da vecchio studente del liceo classico – che rifrequenterei all’istante – son anni che alla televisione (che non possiedo) ho scelto la compagnia dei libri
Gemellato con 
