Ancora una sfida, fiorita sul terreno di una sfida appena perduta: «I farisei, avendo udito che aveva chiuso la bocca ai sadducei». Orgogliosi fino all’osso:
La risposta sovente dipende dalla domanda: a domanda mal posta, capita di falsare la risposta. Così è della premessa del Vangelo di questa domenica: «I farisei
A stomacare il Re, alla fine, non fu tanto il fatto che gli invitati alle nozze gli rifiutarono la loro presenza. Il suo cuore si
Erano dei semplici amministratori. Poi, una mattina, si son svegliati con un sogno sconfinato: diventare padroni a tutti gli effetti. La qual cosa, badate bene,
“Che me ne faccio di un bravo ragazzo? – riflettè il Cristo – E se fosse tutta una facciata?” Come quelle case finte che hanno
Non era fancazzismo il loro, ma il semplice fatto che dopo avere risposo loro “Vi faremo sapere!”, erano scomparsi tutti. Avevano trascorso giorni a bussare
Il fatto è che perdoniamo tutto a noi stessi e poco o nulla agli altri. Pietro è voce-collettiva di fronte al Maestro: «Signore, se il mio
“Aggiustare” è verbo di riparazione, viene dopo una rottura, rievoca la più bella manovra umana: quella di pronto-soccorso. E’ un verbo che piace a pochi:
La felicità si potrà scegliere in qualunque tormento. il che è come dire: “Se non avete un amore tormentato, ve ne verrà assegnato uno d’ufficio”.
Nessuna tigre perde il sonno per l’opinione di una pecora: «Alcuni dicono Giovanni Battista, altri Elìa, altri Geremia o qualcuno dei profeti» rispondono gli amici al Maestro
Gemellato con 
