«Da bestie a santi d’un passo solo non si può diventare»
L’educazione-civica era una delle materie che più mi incuriosivano quando frequentavo il liceo classico. Era la materia che nell’immaginazione associavo al galateo: come quest’ultimo insegna la giusta maniera di pulirsi la bocca usando il tovagliolo, così l’educazione civica aveva l’arduo compito d’ammaestrare sulla giusta modalità di stare al mondo, d’essere cittadini. Una sorta di stile civico per […]
La domanda più insensata: “Tu credi all’esistenza di Dio?”
Con l’umiltà di un accattone. Anche da Risorto, Cristo rimane signore dalle buone-maniere. Resta ostinatamente convinto della sua strategia: poiché in tantissimi, nello scorrere dei secoli, si sono mostrati esperti nel governare con la paura – lo smargiasso di Lucifero è il loro capoclasse -, Lui continuerà a sfidare il mondo col governo-della-libertà. Impossibile non […]
Con ago-e-filo sei una (ma)donna. Auguri, mamma!
L’ho vista all’opera – per un’infinità di volte il cui numero ormai mi sfugge -, nel gesto che più mi strega di lei: nel mentre inumidisce un filo di cotone, per farlo passare più facilmente nella cruna dell’ago. Sulle sue ginocchia tiene della seta da cucire, un paio di jeans da riparare, un bottone da […]
“Guardalo: è tutto suo Padre. Sembrano un tutt’Uno”
Parole di testamento. Più somma di briciole che un discorso articolato. Cristo ha il fiatone tipico di chi è arrivato sotto al patibolo. Parole-frammenti, dei complementi d’intimità: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me» (Gv 14,1-12). Le risposte degli amici, a quel discorso così contornato di […]
Compie cent’anni il postino-rosa dell’Italia
Cent’anni di gesta eroiche, di cime innevate, di tempestosi duelli sulle strade polverose d’Italia. Dalle Alpi agli Appennini, dalla Laguna al Monferrato, dalla Garfagnana al Gargano nacque e crebbe questo bel figlio chiamato Giro d’Italia. Tra campi e vecchie fattorie, distese di grano e vette luminose quel gruppo colorato e veloce divenne l’emblema dell’esistenza stessa: […]
La bugia di chi dice: “Ho la vocazione!”
È termine tecnico di manovra la parola “vocazione”. I latini, fini cesellatori della parola, la annodano stretta al verbo “vocare” il cui significato è “chiamare, convocare, esortare, nominare”. Verbi che somigliano molto ad una sveglia: interrompono il sonno, fanno scendere dal letto, rimettono in piedi. “Quando hai sentito di avere la vocazione?” mi chiede spesso […]
La mia vocazione è una somma di risposte-senza-chiamata
Quella volta capitò più o meno così, parola-più, parola-meno. Adocchiò Simone accartocciato sulla battigia del lago e s’intristì di quella dannata routine: “Simone, per davvero vuoi passare tutta la vita a battere il lago? Perché non tenti l’avventura con me? Sarà difficile, t’avviso. Però io sarò con te. Tu, che fai: ci stai?” Simone mandò […]
L’osteria dove ci si ubriaca col Pane
Il loro paese è quella strada: una strada battuta nell’ora dell’imbrunire. Una strada nella quale due viandanti sfiduciati spezzano tra loro un’ultima briciola di speranza: “Almeno incontrassimo qualcuno per strada”. Coi loro volti da venerdì santo, stanno ancora celebrando la loro via-crucis, quella più funerea: tornano a casa e, rincasando, ogni cosa parla loro di […]
La mia teologia è un corpo-nudo del Tiziano
È uno dei capolavori di Tiziano Vecellio. Un’opera del 1515 che trova la sua bellezza nelle due figure centrali: una donna vestita, l’altra nuda. Il titolo del quadro: “Amor sacro e Amore profano”. Nella mia memoria sta assieme alla più bella lezione di teologia, ad opera di Michael Paul Gallagher. Il preludio del suo corso […]
Ritorno di fiamma in punta di piedi
La tregua dopo la tempesta. Un sabato di silenzio, dopo un eterno venerdì di grida. Nei vicoli di Gerusalemme solo Maria è testarda nel credere che da un momento all’altro tutto potrà accadere: “Risorgerà, vedrete!” E gli altri? Come passeri dopo una sassaiola: dispersi, persi. Era rimasta una Croce, sulla cima: chi non volle darla […]