Quasi quasi mollo tutto e divento felice
L’Uomo è partito: ciò che resta, d’ora innanzi, sarà capire se quell’Uomo siA un folle oppure un santo. Lui, nel frattempo, dice d’essere Iddio: pressa il tempo e minaccia le fondamenta, alza i tappeti e fruga nei sottoscala, alza gli occhi e il mondo si illumina. “Quasi quasi mollo tutto e divento felice”: sono già […]
Pesca. Istruzioni per l’uso
Barche accostate: ormeggiate, ancorate, parcheggiate. Dunque non-barche, giacché la barca non è fatta per giacere nel porto, ma per veleggiare in mare aperto. Erano sotto gli occhi di tutti, sulla bocca di tutti: erano barche che, a Genessaret, tutti erano soliti adocchiare piene di pesci, eccitate dagli urrà dei pescatori al porto. Lui, sguardo rapace, non s’arrestò alla […]
Il dribbling del Maestro
Peggio di un’incomprensione c’è solo un’incomprensione che, forse, non verrà mai chiarita. Le città somigliano assai alle persone: non sono frequentabili nel momento della gloria. La fortuna le rende volgari, la volgarità è anticipo di crudeltà: «La gloria è una forma d’incomprensione – scriveva Jorge Luis Borges -; forse la peggiore». A Nazareth è accaduto, […]
Per sognare occorre aprire gli occhi
L’enfant prodige è tornato a casa. Il Bambino-prodigio è ritornato al suo paese: «Venne a Nazareth, dove era cresciuto». Il paese è sottosopra dalla gioia, i paesani tutti in visibilio, la voglia di ascoltarlo, di toccarlo è alle stelle: “E’ dei nostri, guarda strada ha fatto. Chi l’avrebbe detto: pensare che è partito con suo […]
Qualcuno vorrebbe fra Cristoforo in galera
La faccia è una di quelle che il male ha marchiato a fuoco: come le vacche al tempo dell’alpeggio. La giovinezza, al tempo delle sbarre di ferro e cemento, butta-male: il Male l’ha fregato quand’era poco più che un bambino. Negare che il male sia capace di fascinazione è dare da mangiare ad un coccodrillo […]
Maria ha ingranato la sesta (marcia)
Diranno ch’è tutto un mangia-e-bevi la sua vita. Lui, ogni giorno, non farà altro che confermare quella loro diceria: con dei pubblicani, delle cortigiane, dei dissoluti andrà a mescolarsi. Con la feccia, quella peccatrice e quella festaiola: «Una volta volevo diventare ateo – confidò H. Youngman -, ma ci ho rinunciato: non hanno feste gli […]
Giravolte di pensieri sul FrecciaRossa
FrecciaRossa AV Roma Termini – Venezia. Campi di grano accarezzati dalla neve, la terra appena arata, squarci di girasoli ancora nascosti nelle sementi. Greggi, armenti e pastori. La statale veloce, le colline silenziose, i casali della Toscana coi loro seriosi cipressi. Nuvole passeggere, il colore rossastro del tramonto. Stormi d’uccelli neri. Lo scorrere dei binari […]
Lo dico per davvero. Lo dice per davvero
Lui ch’era Re per davvero si fece simile a me, che nemmeno di me stesso sono re. Festeggiò i trent’anni così: «Prese un mantello, allacciò i suoi sandali, e disse alla madre una parola d’addio che non sarà conosciuta» (F. Mauriac). Pur essendo Figlio-di-Papà – «pur essendo nella condizione di Dio» – non entrò nel mondo farfugliando: […]
I tre spericolati
Tre spericolati d’Oriente: “Mancava loro qualcosa? – mugugnavano alcuni della segreteria dell’università – Stimati, riveriti, acclamati. Eppure non è bastato per farli contenti. Non è mai contenta la gente!” Nient’affatto felici, scendono per strada «a cavallo de’ loro cammelli, colle bolge gonfie appese alle selle, avevan guadato il Tigri e l’Eufrate» (G. Papini). Si presentano […]
Sequestro con pagamento di riscatto #buon2019
Come un animale in letargo. La sera con il tacco-dodici, la mattina con le serrande degli occhi abbassate: «Bisogna offrire al popolo delle feste rumorose – scrive Honorè de Balzac -: gli sciocchi amano il rumore e la massa è costituita da sciocchi». Il vero segreto per partecipare ad una festa e non correre il […]