I raccomandati (mancati)
A tradirli furono i loro nomignoli: pietra e figli-del-tuono. La pietra è materia dura, massiccia, basamento di sicurezza. Il tuono è accento che rimbomba, ha spessore in materia, insidia il cielo come i timpani. Pietro l’han soprannominato pietra: più atto di fiducia che constatazione di capacità, «è la plebe che aspetta vicino ad un’aristocrazia che spera» (G. […]
L’unico bilancio è l’ampiezza del suo sguardo (2013-2019)
Quello del 2013 fu un inizio di primavera al ritmo di porte e finestre. Mentre una porta si chiudeva – avvolgendo nel silenzio l’esile figura di Benedetto XVI – una finestra si aprì al mondo, sul mondo. Dal balcone s’affacciò un uomo, ai più sconosciuto, andato a scegliersi il nome più conosciuto dei nomi di […]
La (ver)gogna di don Roberto è storia sacra
La storia è stata una storiaccia. Nell’epoca cafona dei social, da storiaccia s’è fatta canovaccio di un film a luci rosse: orge, sesso, tacchi e stivali, collari e perdizione. Una materia impossibile d’arginare, esposta al pubblico ludibrio: tutti ridono dei matti in piazza, purchè non siano della loro razza. Aggiungete il fatto che protagonisti sono […]
Migliorarsi sfidando il meglio del peggio
Il segreto è rimasto sempre il medesimo: “Vuoi migliorarti? Confrontati con i migliori”. Misurarsi con il migliore in circolazione, per cavare fuori il meglio da sé. Col meglio del meglio. Senza aver paura, in caso di necessità, d’affrontare il meglio del peggio: a guardare in faccia la lordura, la bellezza brillerà doppio. Il che, badate […]
Ognuno di noi ha il suo Sperone Mummery (dedicato a Daniele e Tom)
Lo sperone Mummery, sul Nanga Parbat (8126 m.), è un dito di roccia puntato dritto al cielo: guardarlo è come ammattire, sentirsi sovrastare, rimpicciolirsi, ingigantirsi. “E’ solo un pezzo di roccia!” dice la gente giù a valle. “E’ un sogno da batticuore” professa Daniele Nardi (mi ostino a usare il tempo presente). Di professione scala […]
Me ne starò tutta la Quaresima sotto il pergolato
S’inizia sempre così: “Quest’anno lo prometto: rivolterò come un calzino la mia vita”. Finisce sempre, più o meno, allo stessa maniera: “Anche quest’anno non son riuscito a portare a compimento tutti i miei propositi”. Che fare, dunque: rassegnarsi? Ne sarebbe assai felice il Lucifero furibondo, quello che altro non fa che ripetere la solita smunta […]
L’uva dai rovi: la pirlata di Lucifero
E’ Uomo terra-terra il Cristo dei Vangeli. Non potrebbe essere altrimenti dal momento che, come spesso mi corregge papa Francesco, quando la teoria non riesce ad attecchire nella concretezza non è la storia ad essere erronea ma il nostro sguardo su di essa ad essere fallace. Pane al pane, vino al vino: «Non si raccolgono […]
Abbiamo tutti bisogno di uno sguardo. Lettera ai ragazzi di EngimVeneto
Alla fine di tutto, mi sono rimasti cuciti addosso i vostri quasi quattromila volti, incrociati nelle aule, nei teatri, nelle palestre dove la vita ci ha fatto incontrare in questo gennaio-febbraio negli istituti ENGIM del Veneto. Volti parlanti, sguardi aggrovigliati, domande da milioni di dollari. Perchè, certo, essere giovani è divertirsi oggi per raccontare domani […]
La teoria della razza (nuova)
Le sue parole sono nude, piane, scarne: nessuna traccia di filosofia. Dopo queste parole è chiaro al mondo che l’Uomo finirà male: non poteva che finire così la storia dell’Uomo che predicava l’Amore ad oltranza. L’uomo che sognava di far nascere al mondo la razza-pura del Cielo. Dopo le bestie i barbari e dopo i […]
Sfigati e sfidati
Sfondare è verbo d’assalto: porte sfondate, muri sfiancati, è materia solida che si piega sotto pressione. È verbo di vittoria: sfondato, fracassato il nemico, affondato. Lui, Manuel Bortuzzo, diciannove anni, a quel verbo aveva appeso il destino: “Ho detto (ai miei genitori) che ero pronto a sfondarmi di fatica pur di stare tra i migliori, un pesciolino […]