Lettera ad un bambino di quarant’anni
Ti ho osservato da vicino per quarant’anni. Così vicino da farti diventare la mia gioia più grande, nonostante tu sia rimasto quell’enigma indecifrabile che eri il primo giorno che sei apparso al mondo. “Potevo anche non esserci, lo sai?”, mi rinfacci spesso. Tanti bambini non sono mai nati, hai ragione: sarebbe bastato a quei due […]
Vado a dormire, che mi scappa da sognare
Falegname: di quelli che piallano il legno, smussano gli spigoli, lavorano la materia. Più probabilmente, però, fu carpentiere: il ferro, l’incudine, il martello. Qualunque sia stato il suo mestiere, pare strano che Gesù sia andato a bottega da Giuseppe: “Potessi farti un riassunto della mia vita – lo immagino confidarsi con il Figlio che gli […]
La mosca di Giotto nel panettone
L’ho beccato, letteralmente, con le mani in pasta: stava impastando il lievito nella pasticceria del carcere. Le sue mani somigliavano a quelle di un musicista sulla tastiera, di un pittore sulla tela, di un artista all’opera. Dalle mani, poi, sono risalito al volto: mi pareva familiare pur non avendolo mai incrociato, terribile pur inerme. L’ho […]
Il Dio (in)affidabile
Una confusione così grande in materia non se l’aspettava nemmeno l’uomo che, nella stagione dell’attesa, aveva visto più chiaro di tutti, più lontano di tutti. Il Battista, dalla galera dove Erode l’ha tappato come fosse una talpa, confessa di essere andato in crisi. Tramuta i discepoli in ambasciatori, con una raccomandata (con ricevuta di ritorno) […]
Il furto di mia nonna e la lettera del Papa
La prima grande litigata che io ricordi avvenne attorno al presepio di casa, a sei anni. Con mio fratello iniziavamo a costruirlo ai primi giorni di dicembre, sotto la supervisione tecnica dei nonni. Quella sera avevamo finito di costruirlo, posizionando le statue in modo tale che guardassero in direzione di Gesù. Che, poggiato nella sua […]
La prima-volta di Maria
Gabriele la sorprese quando lei nemmeno se l’aspettava: «Un momento di gioia – scriveva A. Montagu – ci coglie sempre di sorpresa. Non siamo noi ad afferrarlo, ma è lui ad afferrare noi». A Nazareth capitò quello che succede nella stagione della scuola: nulla è più fastidioso di un prof che annunci un compito a sorpresa. Sguardi […]
Finire in carcere, iniziare in carcere
La prigione è un quadro a tinte forti: i colori sono cupi, i tratteggi sono aguzzi, l’evocazione è da brividi. Tutte le prigioni si assomigliano: ferro, cemento e tanta dimenticanza. Le costruiscono ai bordi esterni della città perchè disturbino poco o nulla la frenesia di chi non vuol vederle. Di chi, costeggiandole, pensa sempre che […]
L’avvento è la damigiana di mio nonno
L’hanno scarabocchiato sul muro di una stazione: «L’attesa è il futuro che si presenta a mani vuote». Chi l’ha scritta ha dimenticato di mettere la firma di Michelangelo. Più che furto d’autore, penso che l’arte – nascosta in un verso, in una pagina, intervallo di una nota – non sia mai solo di chi l’ha creata […]
Distrutti perchè distratti
C’è gente così distratta che, vivendo, si perde il meglio di sé: «Ogni sera la luna mostra la sua faccia nascosta – mi diceva un signore – ma tutti sono distratti da sogni di poco conto». Che poi, a ben pensarci, ci sono cose che sono peggiori di un’assenza: sono le presenze distratte. Così distratte […]
Autobiografia di un fallito. Biografia di un santo
L’ultima fu la più spietata di tutte, la più feroce di tutte le tentazioni passate in vita: molto più delle pietre da tramutare in pane, delle ginocchia da piegare, di un ponte dal quale buttarsi. Quelle erano gli antipasti di una vita, l’assaggio del finale. Rimasero il preludio di quella più magnifica, che vale tutto […]