Lo zigzagare costretto di Dio

Meno male che l’ha chiarito Dio, togliendoci superbia e angoscia: superbia d’essere noialtri gli artefici del Regno, angoscia d’esser noi i realizzatori (finali) della sua costruzione. Più chiaro di così! «Dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce». Come dire: una volta che Dio mi ha messo incinto con il […]

La pena di morte (auspicabile) in Italia

Che ne dite? La reintroduciamo, una buona volta per sempre, la pena di morte nella Costituzione Italiana? Dicono (e ci credo) che la nostra sia la Costituzione più bella del mondo: con la pena di morte inserita, forse, perderebbe questo suo bel primato. La maggioranza, però, vivrebbe molto più serena. Anche più sicura, a detta […]

Prova a dire che il Corpo non conta

Alla fine, per finire, ha fatto i conti: ha voluto che fossero fatti tutti i conti. E, sommato tutto, tutto sommato, capì che ciò che aveva fatto fino allora non era il minimo sufficiente: “Perché non si scomodassero, sono andato a casa loro, li ho presi per mano, li ho allevati come si alleva l’amore […]

Tre cuori come capanna

Niente da fare: gli Undici – gli antenati dei cristiani d’ogni tempo – non sono proprio capaci di gioire. La Croce dev’essere stata una mattanza così deleteria se nemmeno i cinquanta giorni d’apparizione del Risorto e lo Spirito Santo sono riusciti a togliere in loro l’amarezza di quel venerdì. Certo, in qualcosina sono migliorati, o […]

La nonna e la corda di impiccagione del demonio

La storia di Maria di Nazareth – che per me rimarrà sempre un po’ Gesuina – me l’ha raccontata nonna mentre cucinava i broccoli, impastava il dolce, faceva la pasta a mano. Me la raccontava anche quando non s’accorgeva che lo stava facendo: col rosario in mano, mentre fischiettava le litanie, facendosi un segno di […]

Pronti, attenti, indietro

Nell’istante dell’ascensione in cielo, agli amici Cristo tolse le rotelle dal triciclo: “È ora d’imparare ad andare per strada da soli. Se non parto, non crescerete mai!” Non mancarono mugugni, lamentele e smorfie dettati più dalla paura di non farcela, senza più l’Amico-stampella, che dalla poca voglia di partire. «Quel che ho scritto, ho scritto» […]

Chi lo ama lo segue, chi lo odia (da trent’anni) lo insegue

La prima volta che l’ho visto, quindici anni fa, subito ho pensato: “A quest’uomo hanno manomesso il cervello: senti di che cosa parla! Oppure ha un fegato da far studiare ad Harvard”. Pur preferendo di gran lunga quelli delle donne more, mi colpirono i suoi occhi: sono rimasti azzurro formidabile, trasparente, tinta oceano. A tavola […]

Cristo toglie le rotelle al triciclo

Il rischio, anzi la grande tentazione – la più grande di tutte le tentazioni – se la teneva bene impressa in mente Cristo: era quella che gli amici, i pavidi fuggiaschi del venerdì santo, vivessero a rimorchio di Lui per tutta la vita. Che usassero Dio come una sorta di stampella per stare in piedi, […]

Il guano dell’uccellaccio Satàn

L’invidia è una brutta bestia. E’ inutile camuffarla, come pure la cattiveria e la falsità, dietro sprazzi di bontà, di vittimismo: anche lo sporco, sotto il tappeto, non si vede, ma c’è. “L’invidioso è come lo stupido – mi diceva il nonno quando ero bambino – : ti guarda, ti critica, ti commenta, se non […]

“Marco, tra noi è (in)finita”

Quanto pagherei, certe sere, poter scambiare due parole con fratel Giuda, meglio noto come Il traditore. Però, fatti bene tutti i conti, non nacque traditore: capitò che, impiccatosi, la storia l’accusasse a posteriori del reato (morale) di tradimento. Non è la stessa cosa: un conto è l’errore, tutt’altra cosa è chi lo compie quell’errore. Pagherei […]

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