Chi cerca risposte trova domande
In punta di piedi, a bassavoce. Sottovoce: «In principio Dio creò» (Gen 1,1). Prima d’allora la Scrittura tace. Dio, però, aveva già le mani in pasta: in principio immaginò. Quando a regnare era il nulla, l’inimmaginabile si infiammava nella mente del Creatore. Quando aprì bottega, portò in alta definizione ciò che prima era in bassa. […]
Portar a spasso le labbra
Poi, un giorno, sbagliano domanda al Cristo: «Perchè i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?» Apriti cielo: chi di domanda ferisce, di domanda perisce! Il tempo solo che mettano il punto di domanda – condendolo magari con un pizzico di aceto – e Cristo coglie […]
Il mio Gesù è un bambino col pallone sotto il braccio
Per professione faccio il pescatore di uomini. Più che professione, direi per vocazione. Fossi sincero dovrei dire che lo faccio per una (pro)vocazione di Dio: “Vedete che, nonostante Marco, mando avanti la storia?” sembra dire all’uomo che lo guarda impietrito. Una vocazione, una (pro)vocazione, ma c’è anche però una (pre)vocazione: il fatto d’esistere, d’essere nato. […]
Il Dio (cristiano) è un Dio che delude
Non c’è niente al mondo che aiuti a fare selezione come una delusione: «Da quel momento – annota Giovanni – molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con Lui». L’abbandonarono perchè delusi dall’asprezza delle sue parole: troppo dure, severe, arcigne. Glielo dicono apertamente, mica glielo borbottano dietro le spalle: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?» Niente […]
Parole moleste di mezza estate
Abito la stagione della velocità: treni ad alta velocità, internet veloce, “un pranzo veloce che poi scappo!” Le forme di lentezza, dunque, mi incantano: il mare calmo, la marcia della lumaca, la pancia della donna gravida, il nonno che attraversa la strada. La lentezza indifesa di una carezza inaspettata. Non sono un amante della lentezza, […]
Dio ha perso (completamente) la testa
Ho visto una mamma passeggiare con il suo bambino su un sentiero di montagna: lei davanti, lui dietro, vicino-vicino, pareva accasato su ali d’aquila, una sorta di carrozze di prima classe. Poi, tutto d’un tratto, lei s’arresta, appena fatta la semi-curva: fissa qualcosa in lontananza, c’è un non so che che le fa brillare gli […]
La vertigine dei numeri uno
E’ tutta gente abituata alla pressione, è tutta gente che vive “sottovuoto” di pressione: d’altronde certi atleti sono macchine perfette. Perfette e terribilmente fragili. Così fragili che anche i migliori, soprattutto i migliori, certe volte possono vacillare, al punto da rischiare di perdere la mappa della propria esistenza. «Ho tutti addosso – ha detto Simone […]
Attrazione fatale
Anche Cristo, come ogni uomo in terra, è circondato da un esercito di spie volontarie: «I Giudei – lascia annotato Giovanni – si misero a mormorare contro Gesù perchè aveva detto “Io sono il pane disceso dal cielo”». I pettegolezzi, per quanto sporchi siano, passano di bocca in bocca, come il più appetitoso tra tutti […]
Una mano tira l’altra
In quattro, come fossero uno. Il che non è poi così scontato: ci sono giornate nelle quali in quattro non si arriva mai a “fare quattro”: rimaniamo una triste sequenza di uno+uno+uno+uno. “Dopo di me c’è il vuoto!”, diciamo spesse volte, per autoconvincerci che il mondo, senza di noi, non esisterebbe. E’ allora che, pure […]
La (non) medaglia d’oro
Quel crac è stato un’annunciazione, l’annunciazione perversa: “Addio sogni di gloria, vecchiomio!” Un’annunciazione di rumori e di dolori: il ginocchio ha ceduto, il tendine è saltato in aria. A Rio 2016 Adam Gemili, velocista battente bandiera britannica, mise nella sua cassaforte la medaglia di legno, ch’è la non medaglia più pesante: il crono, corsi i […]