L’adorazione perpetua delle regole
Lo insegnano le brave maestre, ancora alle scuole elementari: “La risposta che tu ricevi dipende dalla domanda che tu fai. Da come tu poni la domanda”. Perché, ad esser franchi, non sempre si chiede per conoscere: c’è anche chi chiede per mostrare quante cose sa, c’è chi chiede perché si diverte a chiedere, c’è anche […]
Dio è nelle mani dell’uomo (e viceversa)
E’ stata questione di un attimo: un’istantanea, o poco più. Appena ricevuta l’Ostia nella mano al momento della santa comunione, quel signore si è spostato un po’ di lato dal sacerdote e, per qualche secondo, l’ha trattenuta tra le mani e continuava a fissarla col suo sguardo: pareva avesse ritrovato i suoi occhi di bambino […]
Anche i lupi hanno una storia
Non si sono improvvisati discepoli: è stato lo sguardo di Dio ad intravedere in quell’ammasso di pietre scheggiate la fisionomia di una cattedrale. Cosicchè, anche qualora lo volessero, non potranno mai dire al mondo: “Mi sono fatto da me!”: la grazia di Dio, quella volta, ha iniziato a partorire un capolavoro del quale manco loro […]
Più delle chiavi, gli sguardi
A guardarli da fuori, procurano ribrezzo. Con tutti i suoi sinonimi: disgusto, ripugnanza, raccapriccio, schifo, orrore, ostilità. Obbrobrio, indecenza, infamia e disonore. L’essersi macchiati di un qualcosa di penalmente rilevante – sia un omicidio, ch’è gran cosa, sia un semplice furtarello da bottega – li rende molesti al punto tale da bannarli come foresti all’interno […]
Un cristianesimo nervosetto
La fanno facile, stavolta, gli amichetti di Cristoddìo. La fanno così facile che fanno la pipì fuori dal vaso: completamente. Tutto pare nascere da una presunzione: quella di essere degli intoccabili, una sorta di complesso di superiorità per la semplice faccenda d’essere discepoli del Rabbì. Si scordano, viziatelli come sono, d’essere stati chiamati non per […]
La gabbia della libertà
Enrico è un nome proprio di persona: ha un volto, una storia, una memoria che gli è propria. Oggi, però, è anche un nome collettivo: è il volto e la memoria di chi, dopo avere sbagliato nella vita, ha trovato, inaspettata, una mano tesa, a mò d’incoraggiamento, di ripartenza. L’abbiamo conosciuto dentro i corridoi zeppi […]
Consegno il (mio) tema. Con ventiquattro anni di ritardo
La sognavo avanzarmi davanti, in quelle nottate (ben) prima degli esami, ventiquattro anni fa: era l’anno 1998, quello dei Mondiali galletti in Francia, della spettacolare accoppiata Giro-Tour di Marco Pantanì. L’anno della mia maturità, per l’appunto: la cui (mia) tesina m’era costata lo studio di tutte le opere del Verga. Quella mattina, però, se n’è […]
La traccia d’esame (anticipata)
Abbiamo tutti presente l’istante, dopo un compito in classe, nel quale tutti si mettono a discutere sulle risposte date e noi, magari, ci rendiamo conto di non averne azzeccata una. E’ un episodio accaduto, un’ansia (pre)sofferta, una forma di insonnia ai tempi della scuola. Non solo: “Non ti preoccupare: il vero esame è la vita!” […]
Il Pane medicinale
Il tempo d’appoggiarlo sulla lingua che già mi tremano le ossa: “Qui c’è il mio Signore: Cristoddìo”. E in un battito di ciglia, il mio passato torna a ripresentarsi davanti: vuole incatenarmi ad un destino che non vorrei (più). A questo Pane, il panis angelicum, le mani del sacerdote gli hanno cambiato sostanza: è un […]
«Non esiste una curva dove non si possa sorpassare»
L’oro, l’argento, il bronzo. La bandiera della propria nazione che diventa un vessillo di gloria da innalzare verso il cielo: l’inno cantato a squarciagola (seppur stonati), le lacrime versate a striare il volto, quei tre gradini del podio che, anche se abitati per il tempo della premiazione, hanno il potere magico di imprigionarti nell’Olimpo della […]