Il senso del pudore
In una spiaggia d’Italia, in un giorno di quest’afosa estate. C’è un gruppetto di ragazzi e di ragazze tutt’intenti ad amoreggiare. C’è chi si spinge un po’ oltre, quasi da “atti osceni in luogo pubblico”. Una signora, con dei bambini al seguito, da sotto l’ombrellone condivide un’osservazione con il marito: “Un po’ di pudore: basterebbe […]
La fatica delle scelte e la comodità delle circostanze
Sarebbe bastato, o basterà, ascoltare bene il suo Discorso della Montagna per capire che il giorno in cui Cristo insegnò alle folle il modo per diventare felici firmò anche la sua sentenza di morte. Gli bastò pronunciare pochissime parole – secche, decise, anche decisive, divisive – per far venire alla luce un fatto: che tutti […]
Il vostro amatissimo “ponte sullo stretto”
Chiedo scusa se, anche stavolta, mi spintonano in mezzo agli ombrelloni, le frequenze radio, i titoloni sui giornali. Da parte mia so d’essere molesta come presenza: sono io il primo a non poterne più di me stesso. Tanto che, appena si profila all’orizzonte qualche elezione – da quella perchè si elegga il capoclasse alla scuola […]
Amo chi legge, leggo chi amo
Da vecchio studente del liceo classico – che rifrequenterei all’istante – son anni che alla televisione (che non possiedo) ho scelto la compagnia dei libri per tenermi informato. Mantenermi in forma. Mi è capitato più di una volta una cosa curiosa, anche recentemente: a quarant’anni mi sto accorgendo che possiedo alcuni libri da più di […]
Diario di un pellegrino in Terra Santa/8
All’aeroporto di Tel Aviv dedicato a Ben Gurion, la ragazza israeliana chiede ad ogni pellegrino: “Porta armi con sé? Materiale esplosivo, un qualcosa d’appuntito?” Il pellegrino, istruito a dovere dall’esperta guida, sa già di dover rispondere “no”. Eppure, a ben pensarci, c’è un qualcosa di più esplosivo d’un cuore ch’è tornato ad abbracciare il suo […]
Diario di un pellegrino in Terra Santa/7
Farà fatica il pellegrino – a patto che voglia farla – a scordarsi quella lastra di roccia vergine che sporge per quasi due spanne dal pavimento nella basilica dell’Agonia, al Gethsemani. E’ una roccia che, pur fredda, è bollente: è il luogo nel quale il Cristo – ch’era ormai prossimo a crepare da solo come […]
Diario di un pellegrino in Terra Santa/6
Gerusalemme non ha eguali, dunque non teme paragoni. Questo, quando ancora il pellegrino è lontano da essa, balza subito all’occhio: è folgorante nella morsa delle sue mura brune, si eleva alta e magnifica sul verde delle sue valli e delle sue colline. Anche Cristoddìo, a prescindere da com’è andata poi a finire la storia tra […]
Gli straordinari ripagati
Abbiamo visto tutti delle cose bellissime sciuparsi sotto un inopportuno “non è il momento giusto”. Eppure – ritorno per un attimo bambino, alla mia passione per i dinosauri – se i dinosauri sono scomparsi per un semplice capriccio voluto dal destino, questo significa che i mammiferi che li han sostituiti hanno avuto il gran merito […]
Diario di un pellegrino in Terra Santa/5
La parola “mangiatoia”, in latino, viene espressa con “praesepe”, dalla quale deriva il nostro “presepe”. Al pellegrino più attento non possono non drizzarsi le orecchie: «(Maria) diede alla luce il figlio primogenito, l’avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia» (Lc 2,7) “La mangiatoia del nostro peccato è dove torniamo come animali per cercare […]
Diario di un pellegrino in Terra Santa/4
L’avvisaglia, ai pellegrini in uscita da Betlemme, è nascosta nella colomba dipinta nel 2005 dal writer inglese Bansky nei pressi del muro di separazione dei territori palestinesi da Israele: è una versione provocatoria della colomba della pace, con indosso un giubbetto antiproiettile, nel becco un ramo d’ulivo, il mirino puntato sul cuore. L’ha intitolata “Armored […]