Abbondanza non è abbastanza

Ci sono sere, anche pomeriggi, nelle quali basta il suono di una certa voce per sentire una tempesta placarsi. Se quella voce, poi, pronuncia il tuo nome, il mistero del bene raddoppia: “Se una notte ti perderai dentro un bosco buio, solo chi saprà il tuo nome riuscirà a portarti a casa” diceva a noi […]

Marco è il nome più bello del mondo

C’è un giorno, tra gli oltre trecento dell’anno solare, che mi riscalda il cuore. È secondo soltanto al giorno del mio compleanno, il memoriale della mia venuta al mondo: è il giorno dell’onomastico. Che, per chi si chiama Marco, cade e accade il 25 aprile: san Marco evangelista. Mi ha sempre intrigato che, tra le […]

Seduti sul binario dell’orrore

Si è seduta sul binario come nulla fosse la ragazza immortalata da Maria Murphy, giornalista di GB News. Dopo essersi seduta, poi, s’è messa nella posa più sexy possibile per farsi scattare la foto: “Scusa, non è che potresti farmi una foto? (…) Non sono venuta bene: rifalla! (…) Ho gli occhi chiusi, non vedi?” […]

Caffè, cornetto e pettegolezzi

Ci sono mattine nelle quali, entrando in bar, hai la sensazione che la gente non abbia desiderio del “caffè e cornetto”, ma solo della sua dose quotidiana di pettegolezzi. Come un tossico che, alzandosi, ha l’urgenza di trovare una dose quotidiana di eroina. “Me l’ha detto un uccellino!” è il massimo della eleganza che sentirai […]

Appuntamento al buio

L’appuntamento, quei due viandanti diretti verso Emmaus, se l’erano fissati fissato nella piazzetta della città della delusione: “Ti va se partiamo stasera, Cleopa? Qui non ha più senso rimanere. Andiamo!” Cleopa, con un flebile cenno del capo: “Andiamocene, amico. In quale delusione ci troviamo: nella mia oppure nella tua?” Quella sera c’era l’imbarazzo nella scelta […]

Cristo troverà sempre il finale migliore

Chi se ne va di casa non sempre se ne va sbattendo la porta, per forza con il muso duro. C’è anche chi se ne va per andarsi a prendere una boccata d’aria, perchè non ne può più del clima che si respira dentro. O, semplicemente, perchè sa bene che, allontanandosi, i problemi si vedranno […]

La brocca e il catino di Vladislav

Sono rientrato in galera dopo la lavanda dei piedi fatta al mattino: avevo dei colloqui personali fissati per il pomeriggio del Giovedì Santo. La lavanda, per logiche interne, la si celebra al mattino, come tutti gli altri riti della Settimana Santa. Prima di salire nelle sezioni per incontrare qualche nostro “Barabba”, come al solito passo […]

Nello squallore una bellezza

Mi è sempre piaciuta la “caccia al tesoro”. È semplicissima: si nasconde un tesoro in un luogo segreto per poi, centellinando gli indizi, dare la possibilità di mettersi alla ricerca. Un gioco nel quale è nascosto il tutto dell’esistenza: desiderio, nascondimento, ricerca e scoperta, inquietudine e stupore, batticuore e rivalità. Un gioco che mi ha […]

Le (ma)donne dei piedi

Mentre camminano rasente al muro, quasi fossero delle ombre nell’ombra, le pie donne tacciono: “Acqua in bocca!” Sono imbacuccate di silenzio e di tanta solitudine. Quand’hanno la certezza che la città è ancora a letto, si riuniscono in gruppo – come quando s’andava al mercato di giovedì – e balbettano parole di una attesa non […]

Le braci di Maria

Una volta che ce l’ha riavuto in braccio, Maria non si stanca di accarezzare le membra gelate del suo Figliolo appena sgozzato dall’ignavia umana. Pare quasi di vederla, la Mater dolorosa: “Cosa ti hanno fatto, Figlio mio?” Come una sarta, tenta di ricucire le slabbrature delle ferite per cercare di medicarle un pochino: quasi volesse […]

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