In ogni via crucis, ce ne sono ben tre: le cadute di Gesù. Le uniche raccontate della sua vita.
Immagini di un uomo a terra, sconfitto, schiacciato, umiliato. Eppure, Gesù, da ciascuna, si rialza.
La Pasqua passa – e si compie – attraverso questi passaggi: da stramazzamenti al suolo, da cui solo un motivo fondante può far rialzare. Non c’è Pasqua, senza venerdì santo, non c’è Resurrezione senza morte.
Anche in questo nuovo tempo di pandemia, forse ancora più che a marzo, stiamo cadendo. Il mondo sta cadendo. L’umanità sta crollando. Ogni sistema economico sta collassando.
Proprio pochi giorni fa, abbiamo ricordato la caduta di un muro che ha diviso l’Europa, segno del fallimento del comunismo sovietico, nel 2007 la crisi ha segnato il crollo del capitalismo, ora questo virus sta sgretolando l’economia a tutto tondo.
L’ uomo cade, è anche questo nell’ordine delle cose. Le sovrastrutture si frantumano, i governi, le economie, le dittature crollano.
Anche Gesù è caduto, ma nel suo cuore c’era una forza più potente di ogni altra forza: il desiderio che nessuno andasse perduto. Un sogno d’amore così alto da permettergli di rialzarsi ogni volta, di sopportare ogni fatica e di andare fino in fondo, fino alla fine, obbediente fino a una morte di croce. È un motore nel cuore che non si esaurisce e che rimette in piedi, perché la spinta è così viscerale che sarebbe stato dis-umano non viverla.
E noi? Come mondo, sappiamo rialzarci? Non come dimostrazione di orgoglio, di potere o di reazione, nemmeno per rabbia. Nel cuore abbiamo un sogno, una visione, una speranza, un desiderio d’amore così? Che nessuno vada perduto?
Se così non fosse tutto sarà perduto, ogni uomo si perderà, ogni scelta economica o politica sarà vana.
È la tensione che portiamo nel cuore che trasforma il nostro rialzarci.
Scegliere di ripartire dal basso, dalla terra, perché è lì che di solito ci si trova quando si cade. Potremmo abitare ancora il futuro solo se porteremo nel cuore un desiderio di amore, di unità, di dignità, per ciascuno, per il singolo e per il popolo.
Crediti immagine: biblicalministries.org