Canonica di Avola, Sicilia meridionale, la terra del famoso Nero d’Avola
e dei dolci di mandorle. Due motivi d’orgoglio per non passare inosservata in
una Sicilia così ricca di fascino, di cultura e di millenarie tradizioni. Il
problema è il parroco di questo paesino, 40 km da Siracusa. Un prete con fisico e
lineamenti che a prima vista lo avvicinano più a Bud Spencer che a Fra’
Cristoforo: ma quando agisce è più Fra Cristoforo che don Abbondio. Uomo
pratico, dai modi apparentemente un po’ bruschi. Che spesso ripete: "Chi sa parlare taccia, chi sa fare faccia".
Un giorno lo va a trovare Gianni, creatura piccola dalla storia drammatica, e
gli sbatte in faccia una domanda: "Perché
la mia vita è solo in bianco e nero?" Lui gli chiede: "Come la vorresti" Il bambino risponde deciso: "Come un arcobaleno".
Nasce così – pilotata da un Dio nobile e da un prete tenerissimo
–Associazione Meter che nel corso dei
suoi vent’anni d’attività ha denunciato e smascherato 170.000 portali pedo –
pornografici e mandato in galera centinaia di pedofili: professionisti, medici,
avvocati, professori, preti. Insospettabili padri di famiglia, i cui figli
hanno la stessa età dei bambini che loro acquistano nei bordelli della Cambogia
o di Cuba, usano e poi lasciano lì per il vizio di altri ricchi clienti. E
avanti il prossimo. Sulla sua scrivania ci sta il Breviario, la Scrittura Sacra
e l’aspersorio. Ma anche il cellulare, un PC, internet. Myspace, YouTube, sms,
email e blog. Un rapporto tra sacro e profano che per lui è "terra di
missione". I sapienti ridono e lo
considerano un imbecille: d’altronde un prete vero oggi non può brillare. Ma
lui non si da per vinto. Di fronte a questa moderna "strage degli innocenti" da
Avola ogni volta ri-parte per sferrare il suo attacco alle grandi lobby
criminali. Lo vogliono morto: lui vuole i bambini vivi e sorridenti. Per questo
ha raccolto la sfida. Il papa a Sydney ha confessato vergogna per i preti
pedofili. Lui da 20 anni denuncia, smaschera, provoca, riflette, urla, corre,
incontra. Rischia. Non si è suicidato se sabato 25 giugno 2005 migliaia di
persone hanno festeggiato la
Prima giornata dell’Orgoglio Pedofilo. Non si è arreso se in
Olanda c’è un partito che vuole liberalizzare la pornografia infantile, il
sesso con gli animali e i rapporti sessuali tra adulti e bambini maggiori di 12
anni. Non si è fatto ricoverare. Ha fatto di più: ogni anno dal 1995, invita a
celebrare la prima domenica di maggio la Giornata della Memoria dei bambini –
vittime della violenza, indifferenza e sfruttamento.
Ovvero: vinci il male con
il bene!
"Dormono
là dentro, o sbadigliano tutt’al più. Solamente i bambini schiacciano il naso
contro i vetri. Solo i bambini sanno quello che cercano" (A. de Saint-Exupery, Il piccolo principe, 1943) Chi sono i bambini per
don Fortunato?
Sono
l’uomo: intero ed integro. Si è bambini nella misura in cui gli adulti, responsabilmente
e con maturità saggia e affettiva, li aiutano a crescere e imparare a distinguere
tra il seme buono e la zizzania. Credo che il rispetto del creato dipenda molto
da come accettiamo, amiamo, educhiamo i bambini. Serbo un’immagine forte che
racconta di me: da bambino sognavo sempre di essere schiacciato da un peso
enorme che mi rompeva il torace e perforava i miei polmoni. Ma nonostante tutto
rinascevo: essere bambini è rinascere ogni giorno fino al giorno finale. Non si
diventa mai adulti.
Nell’ottobre del 2000 molti ricordano le dimissioni
di Gad Lerner e il terremoto al TG1. Da Torre Annunziata partì una grande
inchiesta che portò all’arresto di 12 persone, moltissime informazioni e
centinaia di rinvii a giudizio. Le minacce si fecero insistenti! Ma perché
qualcuno continua a dire che la pedofilia non è un problema nella società?
A chi dice
che la pedofilia è un problema inesistente, io dico e confermo che è una emergenza
sociale e sempre più criminale di vastissime proporzioni. Negli anni ‘90 quando
per primo iniziai a gridare con forza contro tali misfatti, tanti ostacoli si
contrapposero a questa mia pubblica esposizione di violenze su bambini. Quando
già in quegli anni parlavo di "lobby pedofile", "partiti pedofili", "orgogli
pedofili" ci furono alzate di scudi. Anche il mondo della politica ed
ecclesiale mi videro con sospetto (forse ancora oggi!) Ma la verità va detta
per rispetto di tutti quei bambini che sono vittime annientate e vilipese: un
vero e proprio olocausto bianco, un’inaudita e spaventosa zona grigia che
alimenta mercati, affari, criminalità e spaventosi silenzi che si consumano
dentro le case e nei tuguri del mondo. E’ intollerabile pensare che una triste realtà
venga considerata secondaria ad altri problemi.
Davvero è ancora vivo Erode?
Erode è
più che vivo! E’ l’antitesi del Bene che si adopera ad alimentare la speranza. Erode
è nemico della vita, puro ed estremo egoismo, tenebra che offusca la luce,
mercante che smercia la vita e la traffica, famelica ostentazione di piacere e
lussuria che non rispetta il tempio di Dio che è il corpo (soprattutto dei
bambini). Ma Erode non vincerà: i bambini, gli uomini e le donne di buona
volontà gli fracasseranno la testa. Erode sarà mangiato da se stesso. E in tutta
questa strage mi consola il fatto che tanti bambini vivono nell’agio e nella
felicità. E qualcuno abbiamo potuto salvarlo.
Come fa la tua associazione
(www.associazionemeter.org) a trovare i siti incriminati?
170.000
portali sono stati denunciati, in tutti questi anni, alla Polizia Postale e in
tutto il mondo. Un orrore smascherato per delineare una mappa e conoscere i milioni
di bambini coinvolti. Pensa che più di 500.000 mila foto di volti di bambini
sono contenuti nel data base all’Interpol per sperare di individuarli anche a distanza
di anni (650 dal 2004). L’attività di monitoraggio della rete è condotta da volontari
scelti che si limitano ad essere "vedette della rete" per segnalare tutto ciò
che coinvolge i minori nello sfruttamento sessuale e nella pedofilia, alle autorità
di polizia in tutto il mondo. Non criminalizzo la rete: è una nuova sfida e uno
dei mezzi straordinari di libertà e di comunicazione. Ma l’Associazione Meter
oltre ad avere numerosi servizi di prossimità con chi subisce abusi ha anche un
Centro di ascolto e prima accoglienza per le vittime (600 casi seguiti,
concretamente, fino a conclusione di iter giudiziario). Nessuno che è stato
accusato di reati sessuali su minori è risultato un falso. Tutti hanno ammesso
le loro colpe e sono stati giustiziati.
Claudio Simeoni, Meccanico Apprendista Stregone,
Guardiano dell’Anticristo, ti definisce "adoratore del macellaio di Sodoma e
Gomorra" – riferendosi chiaramente al
Dio cristiano. Cosa significa per te portare avanti la Verità?
La
menzogna inghiottirà la menzogna. Del resto da chi adora "il menzognero" cosa
posso aspettarmi? Cosa posso attendermi da coloro che non si mettono in
discussione nella Verità? Cosa posso sperare da coloro che vivono nell’oscurità
e che si coprono gli occhi con occhiali neri per non farsi vedere nella loro
paurosa debolezza e precarietà? Mi preoccupa maggiormente il coinvolgimento
delle persone deboli (Bestie di satana, ndr), da come vengono manipolate e rese
schiave. Il Dio cristiano che ho incontrato e conosciuto è quello che ha dato
suo Figlio, Gesù Cristo, in riscatto per molti inchiodandolo sulla Croce. Nella
logica dell’amore. Ma Gesù Cristo ama anche gli apprendisti pseudo stregoni
affinchè si convertano e vivano una buona vita.
Il Papa da Sydney confessa la sua vergogna per il
dramma della pedofilia tra il clero. Chris MacIsaac, portavoce di un gruppo di
sostegno a persone abusate da sacerdoti cattolici, ha oggi esplicitamente
accusato il papa di non essersi scusato in maniera significativa con le
vittime. Alle scuse occorrerebbero i fatti.
Benedetto
XVI ha detto cose di portata storica. Scusandosi ha tracciato linee chiare per i
vescovi: i sacerdoti devono essere giudicati dai tribunali e bisogna
collaborare con la giustizia affinchè venga fatta chiarezza. E’ ovvio: si può
fare sempre di più, ma dobbiamo stare attenti che vicende così dolorose e
tristi non divengano solo pretesti ideologici di attacchi alla Chiesa. Non
credo che la Chiesa
da oggi metterà a tacere gli abusi sessuali sui bambini, come non deve mai
tacere sui misfatti contro i poveri, i deboli, i piccoli. I preti, è bene ribadirlo,
in coscienza, se hanno compiuto tali peccati gravissimi e reati non devono fare
più i preti. I seminari siano luoghi di maggiore discernimento.
Che spessore ha realmente il fenomeno della
pedofilia?
Dare i numeri
non deve sembrare solo un’ostentazione sterile: 158 milioni di minori vittime
di violenze sessuali nel mondo, 2 milioni ogni anno coinvolti nel mercato della
pedocriminalità e pedopornografia (anche online), 2 milioni coinvolti nel
traffico di essere umani. Dietro un bambino corrotto c’è sempre un grande
corruttore. Ma non dimentichiamo la strisciante cultura pedofila che tende a
giustificare tutto. Lo scorso mese Associazione
Meter ha elaborato una proposta di legge contro la pedofilia culturale (appoggiata
da 120 deputati bipartisan) già in discussione alla II Commissione Giustizia. Una
proposta di legge contro chi promuove e istiga la pedofilia come un fatto
buono.
Chi è
veramente don Fortunato Di Noto?
Una voce
che grida in difesa dei bambini vilipesi e abusati. Che se ne infischia degli
insulti e degli sputi. Che vuole colorare il mondo di speranza.
"Tre cose ci sono rimaste nel cielo – scriveva l’Alighieri poeta -: le stelle, i fiori e i bambini". Questo prete lo vogliono morto
perché insegna a vivere. Davvero strano questo mondo.