Ed è solo l’inizio! Figuriamoci ad estate traghettata dove approderemo! Hanno un bel da fare, da sperare, da augurarsi le istituzioni educative che col cuore, la fantasia e l’immaginazione – nuotando tra il fango mediatico e snervante che ogni altro giorno l’ignoranza offre loro – si giocano nell’estate la voglia d’allenare i ragazzi e i giovani a pensare un mondo migliore. Grest, oratori, centri estivi paiono voci umiliate di fronte all’urlo planetario e roboante di mister gossip. Che, quest’anno, s’è svegliato ringhiando proprio in faccia ad una Piazza romana da millenni emblema di cristianità. Almeno ne abbiamo la conferma: allo show-biz nessuno più resiste! Nelle parrocchie si opera sui sogni dei bimbi. Qualcuno insinuerà che pure li si deturpano: possono aver ragione. Ma anche torto. Resta una domanda: quali sono le aspirazioni dei bambini? Dalle veline ai calciatori, passando per le modelle e qualche aspirazione politica, per approdare a spiagge che assicurino popolarità, soldi e successo.
Hanno ragione! Perché se un calciatore e la sua fiamma (dell’estate, ndr) strappano migliaia di pagine per tuffi acrobatico-sessuali; se l’interesse per il seno di Aida Yespica che aumenta banalizza lo stesso miracolo che assicura ogni mamma prossima alla maternità; se l’erezione di un presidente va dritta in mondovisione; se la forma del lato B eccelle sul "fattore testa"; se alla dignità si sceglie la frivolezza… perché lamentarci?
Ognuno ha il presente che si merita!