Adottiamo la musica per insorgere contro l’ignoranza! E spediamo – senza spese postali per evitare il rifiuto d’accettazione – l’ultimo capolavoro musicale di Jovanotti a chi ha composto, con superficiale sapienza e raccomandata sistemazione, le tracce dell’ultimo tema di maturità. Scambiando amor femminile con amor umano: facile a capirsi di questi tempi. Ma non ammissibile se tale errore smembra i giovani in vincitori e vinti. O tra sapienti e ignoranti. E pure a colei che ha elaborato un compito d’inglese insudiciato d’errori. Voluti a sentir donna professoressa: un nuovo modo di fare scuola tutto italico! Speriamo che sotto la spiaggia e in cerca di tutt’altre sistemazioni per l’anno a venire, un verso di quel cd tormenti la loro tintarella: è "la passione che fa crescere un progetto".
Ma lor signori hanno azzannato la passione. Perché dimostrano che l’intelligenza non spiana la strada, il sudore non si trasforma in acqua di sorgente, lo studio non conta più. Parole come applicazione, metodo di studio, progettualità sgominate da "donna raccomandazione". Così al posto dell’immaginazione al potere oggi lo scranno è divorato dall’amico che è amico del mio amico. Nella scuola, nella politica, nella chiesa.
Capiterà – al pari di qualche negozio di lingerie – che presentandosi con un curriculum impreziosito da qualche dottorato, qualche aspirante e meritevole "professoressa" si senta dire: "Spiacenti, lei è troppo intelligente".
Cioè: brindisi alla promozione dell’ignoranza raccomandata!