Essere presenza è un dono inestimabile, perché evoca la nostalgia del Cielo:
Allora disse il gran Padre, il Padre di tutte le cose: “Vai, vai e non ritornare da me prima di aver mostrato agli esseri la mia presenza!” E ne fu spaventata. Non era che una piccola goccia d’acqua. Come avrebbe potuto dimostrare la potenza di Dio? Voleva tornare indietro ma non poteva. Era stata mandata.
Quando cadde dal cielo altissimo l’avvolse l’aria e quasi la consumò. Poi fu impastata dalla terra. Si vergognava perché prima era stata un piccolo specchio del cielo, ora invece, era piena di polvere attaccaticcia. E sentì una radice vicina. E la radice l’afferrò. Divenne parte di una pianta. Fu una fibra, un velo verde, un goccio di frutto. Si sentì bere più volte. Spesso soffiata via nel vapore, si rapprese col freddo e ricadde giù. Una lunga storia. Imparò a sentirsi terra e vegetale. Visse molte volte pulsazioni nel sangue dei viventi. E fu fiume, lago, filo di perle quando cadeva nella rugiada del mattino. Le sembrò di perdersi, di sparire. Soffrì molto. Ora cercata con rabbia, ora pestata e dimenticata.
Poi un giorno, il sole la prese con più forza del solito, e la portò con sé in alto. Le disse: “Sono finite le tue stagioni, gocciolina, sali di nuovo. Ti aspetta il Gran Padre!”. La goccia salì e le sembrò di essere felice. Ma quando vide protendersi in alto, verso di lei, rami, lingue vive, ebbe nostalgia.
Il Padre delle cose le sorrise: “Hai fatto bene, piccola mia – le disse – ora cosa vuoi?”. “Ritornare giù, papà, ritornare giù! Qui vicino a te, sono un cristallo di gioia, ma laggiù, nel mondo pieno di sete, io sono molto di più: sono la tua presenza”.
Nella sezione “Il segreto della lucertola“,
dal romanzo “Penultima lucertola a destra – La sconfitta è l’arma segreta dei vincitori“:
1) Introduzione
2) Il blog della lucertola
- La presentazione del libro a Lugo di Vicenza (con fotocronaca)
- L’intervista rilasciata a Rete Veneta – 06/06/2011
- Intervista rilasciata al TG Alto Vicentino (TVA VICENZA) – (31.05.2011)
- L’intervista rilasciata a Radio Vaticana – 09/05/2011
- Una grinta che fa quasi paura: attenti ai baffi (fotocronaca di una serata storica)
- Presentazione del romanzo (intervista all’autore)
Nella sezione “Karol il Grande“:
- Wojtyla? Chi fu costui? – XVI
- Papa “arcaico”ma vincente – XV
- Papa Woytjla: undici volte fallito – XIV
Nella sezione “Centro Sportivo Camillo e Peppone“:
- Scolopax rusticola. Ovvero: la Maratona delle Mutande
- Tra palco e realtà abbiamo vinto sull’inciviltà
- M’è capitata a letto. Che notte!
Nella sezione “Del Vangelo di Ychai (Il postino di Cafarnao)” – Commento al Vangelo della Domenica:
- Lui, lei e l’Altro: quando l’azzardo premia
- Il diritto dell’essere Bastardo
- Parole ad alto potenziale erotico – divino: fare attenzione!
- L’impollinazione di Dio. Snobbati gli adulti
Nella sezione “Pensiero creativo“:
- Il sole dell’amore splende su Utoya
- Come gabbiani sul mare di Norvegia
- Le rose e le spine. Le spine e le rose
Nella sezione “Il guado di Yabbok” – ex Sala Dibattiti: