(pp. 45-53)
Luca ringrazia, a suo modo, la professoressa che gli ha insegnato “l’eleganza del vivere”.
PROPOSTE DI RIFLESSIONE
- Luca si allena da solo, per “abitare da solo il suo silenzio” (riga 3). Che valore dai al silenzio? Cosa ti fa venire in mente (solitudine, ascolto… oppure perdita di tempo, noia…)?
- È molto comune definire i giovani di oggi come “viziati e incapaci di fare sacrifici”, e non si possono fare generalizzazioni. Cosa vuol dire per te fare sacrifici? E per i tuoi coetanei? I tuoi genitori hanno la stessa idea? Ne avete mai discusso?
- Durante la crescita è naturale cercare confronto, approvazione negli adulti; Luca lo fa con la mamma e con il nonno. E tu? Cosa ti spinge a cercare il riconoscimento e l’approvazione?