Un giorno, all’improvviso, il capriolo, porta-muschio delle montagne, avverte nelle narici il soffio di un profumo muschiato. Non si rende conto da dove provenga, ma ne è affascinato e corre di giungla in giungla alla ricerca del muschio. Si sente costretto a cercarlo attraverso burroni e foreste, rinuncia a bere a mangiare e a dormire, finché esausto e affamato precipita da una cima mortalmente schiantato nel corpo e nell’anima. Il suo ultimo gesto prima di morire è di aver pietà di se stesso e di leccarsi il petto… dove, o prodigio! viene a scoprire che la sua tasca-muschio gli si è sviluppata sul corpo. La bestiola allora ansima profondamente, tentando di aspirare quel profumo, se non è troppo tardi…
Non cercare fuori di te il profumo di Dio, per perire nella giungla della vita. Non cessare di cercarlo entro di te, e vedrai che lo troverai.
(Soren Kirkegaard, La morale della favola, Gribaudi Editore)
Con l’augurio di vivere bene gli ultimi giorni in attesa del Santo Natale, vi offro un riepilogo degli ultimi articoli pubblicati.
Nella sezione “Del Vangelo di Ychai (Il postino di Cafarnao)” – Commento al Vangelo della Domenica:
- “Tu prova a recità n’Ave Maria”
- Holly e Benji, Pippo e Topolino. E molto di più
- La mia donna non veste Yamamay
- Menù ipocalorico all’osteria “Da Battista”
- Ychai. Il mio nome più una carezza
Nella sezione “Pensiero creativo”:
- Alla veneranda età di diciannove anni
- La cazzuola del muratore di Allah
- Il Papa che non t’aspetti. Altro che preservativo.
- La MadreChiesa? Accipicchia!
- Bersani ha spento il sigaro. Grazie, Ministro!
Nella sezione “Sala dibattiti”: